Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] e sviluppo da parte delle imprese i valori più alti si ritrovano nelle regioni del Nord-Ovest (in primo luogo il Piemonte, quindi l’Emilia-Romagna e la Lombardia mentre le regioni del Nord-Est si posizionano su valori pari alla metà di quelli del ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] «Storia urbana», 1994, 66, pp. 145-68).
Nel corso degli anni Novanta, alcuni lavori dell’IRES Piemonte (l’ente di ricerca della regione) hanno messo in luce ulteriori slittamenti nella composizione sociale dei quartieri, pur nel quadro di uno schema ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] di enti più consistente nel Lazio (66 enti, pari al 9,9% di quelli complessivi), seguito dal Piemonte (49 enti, pari al 7,3%). Le regioni per le quali si registrava, invece, il numero più contenuto di enti regionali strumentali istituiti nel periodo ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] altare maggiore della chiesa di Sarezzano, borgo del Piemonte nei pressi di Tortona e ivi conservati, , S. Maria in via Lata I. 45). Questo manoscritto, copiato nella regione di Roma nella seconda metà del sec. 9°, possiede la sua l. originale ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] D’altra parte pressoché per tutto il periodo si concentra nella regione la quasi totalità degli investimenti della macroarea Centro. Quanto al di esclusivo sfruttamento che «si estendeva dal Piemonte al Veneto, includendo il fuori costa dell’ ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di volta in volta la tecnica costruttiva usata nelle varie regioni, rendendola non di rado più funzionale, come per es. volte e sulle nervature, come per es. a San Nazzaro Sesia (Piemonte), o su soffitti, come nel duomo di Viterbo.I colori, tuttavia, ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] gli anni del boom economico, infatti, masse imponenti di meridionali emigrarono nelle regioni del centro e del nord del paese. Il triangolo industriale del Piemonte, della Lombardia e della Liguria funzionò come un gigantesco polo d’attrazione ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] esterni), e svolgono le proprie attività con modalità, continuità ed efficacia variabili. Le regioni che ne hanno attivato una sono: Sicilia, Calabria, Campania, Umbria, Piemonte, Lombardia, Valle D’Aosta. Sebbene sia una realtà non facile da mappare ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] -Romagna, con rispettivamente 5,7 e 5,6 milioni di abitanti. Poi, quattro regioni con una popolazione superiore ai 4 milioni di abitanti saranno, nell’ordine, Campania, Piemonte, Sicilia e Toscana, mentre più distante sarà la Puglia con poco più di 3 ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] egli consegnò personalmente il potere al re Vittorio Emanuele II del Piemonte, nel celebre incontro di Teano, a nord di Napoli, che una grande e crescente minaccia per lo «spirito pubblico» nella regione (cit. in Riall 2004, p. 210).
Gran parte di ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...