Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] consultivo dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione (noto con l’acronimo IBC, di cui è il primo e di organizzare una serie di missioni nei Paesi dell’area mediterranea al fine di porre in luce le origini della civiltà ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Pietro Leopoldo, per cooperare al rilancio economico della regione. Soprattutto, fece propria la tesi radicale del distacco all'appoderamento e alla piccola coltura promiscua dell'area mediterranea, ai vigneti del Tirolo e alle "délicieuses campagnes ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] causa di rottura dell'equilibrio adriatico, e, per conseguenza, mediterraneo. Se l'Italia avesse forzato la sua posizione a Tirana, evidente della potenza e delle garanzie francesi nella regione danubiano-balcanica: fare dell'Italia la potenza che ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un momento di pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi legge per il riscatto delle reti Adriatica, Sicula e Mediterranea, ottenendo in due settimane l'approvazione di Camera e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] nel 1983 l’Associazione per la storia sociale del Mezzogiorno e dell’area mediterranea) così come a Padova (nel 1966 il Centro studi per le fonti chiave di lettura e di ricerca, regione per regione, consentiva di interpretare anche la consistenza ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] in relazione con l'attività del G. in questa regione sono alcuni affreschi orvietani in S. Giovenale e un al palazzo dei papi ad Avignone, Milano 1965; Id., G. e la cultura mediterranea, Milano 1966; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon, in Paragone, XVII ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] nel 15 a.C. e la diffusione del latino nelle più ampie plaghe della regione lungo l'Adige e l'Isarco e in parte anche in Pusteria. Tale avvalersi di confronti troppo incerti nel settore preindeuropeo mediterraneo. Ma, d'altro canto, i pregi sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] napoletano Cirillo. Da questo e dai successivi viaggi nella regione scaturì quella scoperta del mondo slavo che è all’ del castagno da introdursi nella Dalmazia marittima, e mediterranea, Napoli 1780.
Lettere geografico-fisiche sopra la Calabria ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] politiche ed economiche delle grandi potenze europee nell'area mediterranea e africana. Problemi che il D. visse intensamente prudente opera di promozione della influenza italiana in quella regione e di tutela delle imprese nazionali che là operavano ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] come difese i ferrovieri delle Calabro-Lucane contro la Società Mediterranea, sia sul terreno politico sia come avvocato.
Maturato i fuorusciti e con i dirigenti comunisti operanti nelle altre regioni. Tra il 1941 e il 1942 la rete comunista ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
pancrazio2
pancràzio2 s. m. [lat. scient. Pancratium, dal gr. παγκράτιον, nome di una pianta bulbosa descritta da Dioscoride]. – Genere di piante amarillidacee con poche specie della regione mediterranea e dell’India, di cui una, detta anch’essa...