Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] corte, poiché hanno ricevuto dai re le città, i ducati, le marche, la monetazione, le 'curtes' e le altre cose pertinenti al con i vescovi della Galizia, mirava a fare di tale regione una provincia ecclesiastica a sé stante (e sí che era stato ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] che provenivano dalle città maggiori della rete filoimperiale. Quanto ai vicari, anche nelle regioni in cui il controllo imperiale trovava minori ostacoli, come la Marca trevigiana e la Toscana, furono spesso condizionati da poteri locali privi di ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] . d.C. Plutarco rielabora fonti anteriori (Cim.; Marc.); Pausania è essenziale per quanto concerne i Celti in .
Le caratteristiche della cultura materiale rivelano stretti legami tra regioni distanti tra loro e la vasta diffusione di alcune categorie ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Ancona e Ascoli, miravano a sottomettere tutta la regione, e in quel tempo lo stavano assediando in Fermo 1-136, 354-594; G. Mazzatinti, Il card. A. nelle Marche e nell' Umbria, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, IV (1888), pp. 466-493; G. ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] duro colpo all'ancora fragile struttura del governo papale nella regione. Federico, per recarsi in crociata, aveva nominato nel iure imperii" ‒ invia il figlio Enzo nel ducato e nella Marca e tramite lettere fa sapere che la liberazione era vicina e ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] unificazione amministrativa del Regno d'Italia (1864-1867), ibid., pp. 445-461; A. Salvestrini, Lo Stato, le Regioni e S. J., in Quaderni storici delle Marche, 1969, f. 11, pp. 374-379; R. Ruffilli, La questione regionale (1862-1942), Milano 1971, ad ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] dal giuramento di obbedienza e fedeltà a Napoleone che, annesse le Marche al Regno d'Italia il 2 aprile 1808, il clero fu fine e la piena potestà pontificia fosse ristabilita sulla regione. Per il Castiglioni tale avvenimento precedette di pochi ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] biennio 1431-32 E. fu spesso costretto ad intervenire nella regione in simili occasioni: ancora a Forlì, poi a Forlimpopoli. Nel Conche il 20 giugno 1439, e il 23 successivo cominciarono la marcia verso Verona con 14.000 cavalli e 8.000 fanti.
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] 1247-48 il F. prese parte agli scontri militari nelle Marche, dando man forte alla controffensiva del cardinale Raniero Capocci di parenti di sostenitori di Corradino originari di quella regione risultavano suoi prigionieri. La rapidità d'azione ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] regionale, per poi ridurre i propri obiettivi al controllo di una o dell'altra delle maggiori città della regione (Varanini, La Marca, 1994; Id., L'organizzazione, 1994).
L'ampio ricorso da parte di Federico II a esponenti della maggiore aristocrazia ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...