Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] concessionari principali, ciascuno attivo in una specifica regione (Bottiglieri 1990). La prima e più importante società TELVE (TELefonica delle VEnezie) e la terza (Emilia, Marche, Umbria, a eccezione del circondario di Orvieto, Abruzzi e Molise ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] occorre distinguere in modo netto, conforme all'insegnamento di Marc Bloch, fra il concetto di vassallo, imperniato sulla piccola parte del regno, cominciò allora a ripresentarsi nelle regioni da cui la sua autorità era svanita, accendendo rapporti ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] Ligorio, ibid., LXXXIV, 1968, pp. 5-18; Β. Merlo, Marchi di fabbrica su materiale fittile scoperto nel Polesine, in Padusa, V, 1969 , Cronografìa ¿lei bolli laterizi ¿Iella figulina Pansiana nelle regioni adriatiche^ ibid., XCV, 1983, pp. 961-995; ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] ), in un periodo di indubbia ricchezza della regione, proveniente dalle attività dei mercatores, ma anche orientalizzante «piceno»: il caso della statuaria, in La civiltà picena nelle Marche, cit., pp. 92-127; M. Cristofani, L'Athena di Roccaspromonte ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] appunto la scala dimensionale e il livello sociale che, nelle regioni meno sviluppate del mondo, rendono il fenomeno strutturale e gigantesco dal 90% (dominante in 58 dei 60 secoli che marcano l’insediamento agricolo europeo) al 10%, e anche meno, ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] III sec. a.C., del sacello pagano, individuato nella «Regione C» della catacomba di S. Lucia, con scene mitologiche , LXXXVI, 1984, pp. 9-6; R. Calciati, Le contro marche della serie Athena Ippocampo di Siracusa, in Società Pavese di Numismatica e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] all’Abruzzo settentrionale, nel settore compreso tra i fiumi Tronto e Salino, limite meridionale della regione.
Area settentrionale (marche centro-meridionali: dal fiume esino al tronto)
L’incentrarsi delle ricerche sulle fasi preromane, seguendo ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] basso, quello della Calabria, correva una differenza assai minore di quella esistente tra il reddito delle Marche e quello della Val d'Aosta, che erano le regioni a più basso e più alto reddito per abitante del Centro-Nord (ibid.).
5. Le strategie ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] e il 1937 nella regione dei quartieri reali e del teatro; da questa regione provengono anche importanti frammenti Alex., 1898 e ss.; (G. Botti e E. Breccia), nei Rapports sur la Marche du Service du Musée, 1895-1922 (G. Botti e E. Breccia); in Le ...
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Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] del territorio nazionale, in questo caso in particolare le Regioni e gli altri ministeri coinvolti nella costruzione del QSN Lombardia, ma solo in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Veneto sono presenti per ora veri poli di ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...