Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] corte macèdone, ebbe influenza sui regni dei Diadochi e sulle regioni ad esse culturalmente vicine.
I rimanenti s. ellenistici a ad esempio il S. di Melfi, appartengono all'epoca di Marco Aurelio. Si avvicina, invece, per la datazione al complesso più ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] 19/2007), del Friuli Venezia Giulia (nr. 25/2006), della Sardegna (nr. 14/2006), delle Marche (nr. 4/2010) e della Toscana (nr. 21/2010); in altre regioni sono stati presentati disegni di legge analoghi. A eccezione della legge del Friuli, intitolata ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] Partendo da Torcello e soprattutto dal cantiere di S. Marco, i modelli bizantini fecero scuola anche nell'entroterra polo di maggior interesse è senz'altro il sud-ovest: la regione compresa tra la valle della Dordogna e i Pirenei, sottomessa a quel ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] pag. 520).
Una categoria di monumenti che appare peculiare della regione di Chiusi e che ha inizio in questa fase per continuare dato dalla decorazione di un tempietto a Civita Alba nelle Marche (Bologna, Museo Civico) il cui fregio ha come soggetto ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] di posizione e di rappresentazione che vada oltre il modello politico-istituzionale delle ‘regioni rosse’. Se la Via Emilia guarda sempre più a nord, Toscana, Umbria e Marche provano a ricollocare l’Italia di mezzo, le sue imprese, i suoi territori ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] , Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Toscana, Marche, Liguria (con oltre 1000 volontari per 10.000 abitanti; capillare sul territorio: conta 3.337 sezioni locali, e nelle regioni del Nord e del Centro è presente praticamente in ogni comune ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] sono coinvolte persone che hanno collaborato alla sperimentazione per la Regione Emilia-Romagna, e che nella sua breve vita di una alcune esperienze viene a volte assunto e consolidato come un marchio di originalità. È il caso di Radio flash, che ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] alle cooperative di consumo cattoliche dell’Umbria era scontato. Nelle Marche si fiaccò quella adesione di laici e sacerdoti che avevano permesso al Ppi di divenire il primo partito della regione. Anche in Terra di lavoro l’alleanza di popolarismo e ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] Veneto o per la piccola città di Loreto nelle Marche. Si tratta allora di interrogarsi sulle trasformazioni che ne di abitanti ne conta 165.313). Tutti gli altri centri storici della regione restano al di sotto dei 100.000 arrivi. Nel solo mese di ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] rivendicazione, attribuì la fondazione della sede episcopale all’evangelista Marco, che, su invito di san Pietro, avrebbe perseguito l’opera di cristianizzazione della regione, consacrando Ermagora come primo vescovo della comunità. La tradizione ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...