Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] di fondazioni, ben 19, ma anche in Friuli, Toscana, Marche, Umbria).
Il Piemonte è un caso a sé, perché ha di fondazioni grant-making. Il 91% degli importi vengono erogati nella regione di appartenenza. Nel 2011, al Nord-Ovest è stato destinato il ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] premesse, il Lazio appare anche oggi un intricato mosaico dialettale, somigliando, in questo, a due altre regioni dell’Italia centrale, le Marche e l’Umbria (➔ umbro-marchigiani, dialetti). Come queste ultime, anzi, anche il Lazio presenta «quella ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] nel 1258, quando le vittorie di Manfredi riportarono la Marca sotto il dominio svevo. Solo nel 1264, alla vigilia della definitiva sconfitta sveva, la Chiesa recuperò infine stabilmente la regione.
Il reale potere dei rettori mutò molto a seconda ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] e [ˈsɛntənə] «sentono». In alcune parlate, sparse fra le varie regioni dell’area, la centralizzazione arriva a interessare la vocale tonica, come ad Atri kaˈdːʒʌtːə] «calzetta»), che sconfinano nelle Marche contigue.
2.1.6 Possessivo enclitico. L’ ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] sia frutto dell'isolamento marchigiano, perché la regione era, allora, tutt'altro che culturalmente ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, Memorie stor. d. arti e d. artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem; G. B. Carducci, Su le memorie e i ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] anche per altri cantieri al di fuori dei confini della regione (1334-1352, Città di Castello, palazzo del C.).Una 1987, pp. 521-542; J.C. Maire Vigueur, Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino 1987; E. Boldrini, D. De Luca, L'indagine nel ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] predicatore si svolse nell'Italia centrale, in particolare tra l'Umbria e le Marche, dove si spostava di città in città: nel 1423 era a Fano, contro gli eretici, quei fraticelli insediati nella regione marchigiana che già aveva combattuto negli anni ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] successe al cugino Corrado Conone nel governo della marca d'Ivrea, non sappiamo se per designazione imperiale Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. Il Piemonte,Torino 1898; R. Holtzmann, Die Urkunden Kónig Arduins ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] delle reti di piccole imprese dei distretti conserva la sua centralità per il paese e marca l’agenda del Governo, delle Regioni e delle associazioni del sistema imprenditoriale italiano.
L’apparato normativo
I distretti industriali sono proposti ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] la provincia come organo di decentramento della regione, non implicante l'elezione di Consigli, cura di A. A. Mola, Torino 1979, pp. 277-286; E. Santarelli, Le Marche dall'Unità al fascismo, Roma 1964, p. 107; S. Tino, Il trentennio fascista, Milano ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...