L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] l’area Scheggia-Todi, che taglia longitudinalmente la regione da nord-est a sud-ovest, includendo centri (Italienisch, Korsisch, Sardisch), pp. 606-642.
Vignuzzi, Ugo (1997), Lazio, Umbria and the Marche, in The dialects of Italy, edited by M. ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ausiliare: [ˈtɛne e ˈspal:e ˈlarge] «ha le spalle larghe», diffuso dal Lazio in giù, è ignoto già a Nicastro e a Catanzaro (dove si dice [ˈndavi in linea col resto del Mezzogiorno e con altre regioni italiane. Inoltre, l’aumento è paragonabile, se non ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] (questo, codesto e quello; qui, costì e lì), che sconfina in Umbria e nel Lazio, ma è ormai uscito dall’uso nell’italiano anche scritto delle altre regioni.
Esistono, comunque, tratti solo toscani e non italiani, fra cui spiccano:
(f) la cosiddetta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] i Caridi e i Sennoni e altri popoli germanici della stessa regione chiesero per mezzo di ambasciatori l’amicizia mia e del popolo che viene indicato come colui che darà nuovamente inizio per il Lazio "al secolo d’oro" e sarà trionfatore su numerose ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] XIII-XXXVII.
De Mauro, Tullio & Lorenzetti, Luca (1991), Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi, Torino, Einaudi, 17 voll., vol. 10º (Il Lazio, a cura di A. Caracciolo), pp. 307-364.
Galli de’ Paratesi, Nora ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] (con tutti i suoi possedimenti fondiari estesi nella regione romana) della famiglia. Il pontefice mostrò, pur VII, 2), pp. 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] suo nipote Bertoldo Orsini, facendo rimpiombare la regione nel disordine. I ghibellini di numerose città . 303, 312; J.-Cl. Maire Vigueur, Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino 1987, p. 196; S. Pari, Le prime donne del ramo di Ghiaggiolo ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] Italia è piena, per essere in quella corte de ciascheuna regione preclarissimi homini. Chi in corte non è pratico accostese alla Bologna, Zanichelli.
Trifone, Pietro (1992), Roma e il Lazio, Torino, UTET.
Trovato, Paolo (1994), Il primo Cinquecento ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di personaggi fedeli alla Corona nei feudi più importanti della regione. Quindi, sul finire dell'anno, rientrò a Napoli bastò che l'esercito di Carlo VIII apparisse nel Lazio settentrionale per far mutare atteggiamento al pontefice, che concesse ...
Leggi Tutto
Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] rustico, il passato remoto (tempo peraltro ancora molto vitale nella regione) in -onno (parlonno), l’➔imperativo per l’infinito (per dinamiche linguistiche al confine tra Toscana e Lazio: conservazione, innovazione e ristrutturazione, «Rivista ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
Laziogate
s. m. inv. Scandalo politico scoppiato nell’imminenza delle elezioni per l’amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005. ◆ [tit.] Laziogate, l’ultimo dei brogli / È guerra fra [Francesco] Storace e [Walter] Veltroni...