HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] si scorge la figura di un re, più alto delle dee, anche lui sopra due cime di montagne; porta un mantello lungo fino ai piedi, un XII sec. all'epoca assira. Ogni rilievo di queste regioni ha qualche sua particolarità che lo distingue dagli altri, ciò ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] del soggiorno del D. presso il signore della sua regione.
Ritornato a Roma prima della fine del 1635, il D. dovette spaziale si sostituiscono alle montagne, a volte rovine, e soprattutto siti modesti col fascino della semplicità selvaggia. In queste ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] bene nei suoi minimi particolari, riproducendo con esattezza le caratteristiche delle piante e degli alberi, e stilizzando invece in forme geometriche e astratte, a embricazione, le montagne. Possiamo constatare che, con l'evolversi del gusto, sempre ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] riportava che "tutti li Gran Cani sono sotterrati ad una montagna grande, la quale è chiamata Altay" e che in sono state scoperte per la prima volta autentiche opere dell'Asia Anteriore nella regionedell'A.: il più antico tappeto del mondo a noi ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] con i grifoni, gelosi custodi dell'oro che giaceva in gran quantità nelle montagnedell'Asia; questi b., raffigurati appunto grande ferocia, che nel 279 a. C. avevano invaso la regione balcanica e l'Asia Minore. Dalla descrizione di Diodoro Siculo (v ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche dellaregione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] di alcuni templi, come l'é-kur di Enlil a Nippur ("casa dellamontagna"). L'esempio più notevole, per l'epoca arcaica, è quello del " di monumentalità. Nel periodo protodinastico compaiono nella regionedella Diyala, meglio nota, templi con caratteri ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regionedell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] , di Vitalba e Boreano; è il momento dell'arrivo dei Basiliani cui la regione deve un altro momento di fioritura e di il centro si allarga, occupando quasi tutta la piattaforma dellamontagna con una fortificazione sempre del tipo ad aggere. In ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] rapporti con i numerosi colleghi attivi nella regione del Verbano, con alcuni dei quali (Dell'Orto, Carcano e Bazzaro) condivise una e autunno eseguiva vedute del lago, d'estate saliva sulle montagne circostanti, fino alle vette del monte Rosa e del ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] regione (di qui il nome Asia: Herod., iv, 45). Gli scavi hanno raggiunto strati della tarda Età del Bronzo. Così S. ebbe una storia prima della sulle montagnedello Tmolo, avvenuta durante il regno lidio (680-547 a. C.) seguita dall'invenzione della ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] della collina di H. Joannis, sulle rovine dell'omonimo monastero del XVIII sec. e dell'antico μαντείον dei morti. A circa 750 m più a N una lunga e stretta catena di montagne Dai ritrovamenti micenei dello stanziamento e dellaregione (tomba di ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...