Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] aveva avuto frequenti contatti con i minatori della ricchissima regione sassone dei Monti Metalliferi e di altre mare suscitarono in lui una serie di interrogativi sulla formazione dellemontagne. Leonardo non era, tuttavia, il primo a interessarsi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] calda e che questo fatto non fosse estraneo alla formazione dellemontagne.
Buch, uno degli allievi più influenti di Werner, suggerì di annotare certe coincidenze che si verificavano in regionidell'Europa molto lontane fra loro, usando affermazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] sulla regione solida sottostante, di diametro inferiore. Perduta in tal modo parzialmente l'orizzontalità, questa crosta superficiale aveva delineato la morfologia della superficie terrestre fatta di valli, montagne, bacini marini e dell'apparato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] (1855-1913), nel 1902, annunciò la scoperta della stratosfera, una regionedell'atmosfera che partiva da 12 km di quota ca a restringersi, deformandosi con la crescita dellemontagne; all'inizio dell'era mesozoica quest'unico continente, chiamato da ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] in uno stesso luogo di montagne e del prezioso liquido significava sicurezza. Al pari dellemontagne, sia le colline sia i di cui gli altri semi sono di solito carenti. In alcune regioni questa pianta aveva la stessa importanza del mais, a cui era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] in cui Arduino avanzò la celebre classificazione dellemontagne in quattro «ordini generali», teoria che nettunismo prevalesse anche nella regione vulcanica per eccellenza. Soprattutto la sua Topografia fisica della Campania (1798), grazie ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] quella del Chincha e del Pisco. Più a sud, nella regione di Nazca, per rendere irrigue zone totalmente desertiche ma con che finivano per correre paralleli lungo i fianchi dellemontagne, così da assicurare contemporaneamente le stesse ottimali ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] dal buddhismo e dal taoismo. In quest'ottica, un eremita buddhista originario dellaregione del Jiangxi, Bao Shan, vissuto in ritiro per sette anni sulla celebre montagna Huangshan, nello Anhui, scrisse nel 1622 la Grande raccolta di piante ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] con l'arrivo di Alessandro), da fonti indiane apprendiamo l'esistenza dell'uttarapatha, la via che, come già visto, originatasi nelle regioni a nord-ovest, dalle montagnedell'Hindukush, taglia il Subcontinente indiano lungo la valle del Gange e ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] costruzione di templi e palazzi. Il controllo dellemontagne era quindi fondamentale per assicurarsi questo bene prezioso a.C., che si attua un dominio sulla regione. La politica della metropoli africana nell'isola si caratterizza infatti per un ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...