Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] per mostrare come «i sudditi nel Dominio [veneto], sua prima Patria stimi Venezia, e la propria nella propria regione, schierandosi 1746, con l’aggiunta di una lettera di Maffei al papa del 12 novembre 1745 e l’enciclica Vix pervenit di Benedetto XIV; ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] di identificare negli Argonauti i primi abitatori della regione. Accolta con favore per la sua veste umanistica . 115-162. F. Gabotto, Il trionfo dell'Umanesimo nella Venezia del Quattrocento, in Ateneo veneto, s. 14, I (1890), pp. 1534-35; G. Zippel ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] rappresentato dalla Toscana, pur se indubbiamente verso questa regione si produce la dislocazione più massiccia e significativa.
Veneto e agli inizi del XIV secolo, se non alla fine del precedente, ci riconduce l’antecedente (x), oggi perduto, del ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] nella guardia nazionale, ma non si mosse dalla sua regione. A Bologna, dove fu raggiunto dai genitori, si 1905 fino alla morte del pontefice; scritte e versificate in dialetto veneto, abbandonano i toni del consueto anticlericalismo per insistere ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] circoli intellettuali della sua città e della sua regione d'origine. Si sa che fu ascritto Gliscrittori pedagogici ital. del sec. XVIII, Torino 1901, pp. 103-22; G. Gagliardi Un commediografo veronese del sec. XVIII, in Ateneo veneto, XXV, vol. II ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] perché imponeva la lingua di una regione, la Toscana, non più sentita come in «si trovò sul corridoio»; costrutti del tipo «gettare in carta [un concetto]» per prima ancora (sempre restando nell’area triestino-veneta) di Ippolito Nievo. Di qui anche l ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 79) l'assessorato alla Pubblica Istruzione e si occupò fra l'altro del riordinamento del Museo Correr. Adoperatosi con G. Baseggio e T. Luciani a Venezia Giulia al Saggio dicartografia della regioneveneta edito dalla Deputazione di storia patria ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di descrizione di date regioni, con riguardo ad avvenimenti, ed età, d'eccezione di quelle regioni, come per la figura del Medici e la della Storia d'una capinera, la Percoto: «Qui, nel Veneto, grazie al Codice Napoleonico, è sparita da un pezzo la ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] l'irruzione massiccia di problemi quotidiani e contingenti d'una regione e d'una classe sociale ben delimitate nello spazio e e, comunque, esponenti di una fase assai matura del bembismo veneto, lo Straparola doveva farsi perdonare un peccato di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] area lombarda e veneta, con prolungamenti in Piemonte e Liguria, immersa nella civiltà romanza del tempo, e volte collo instrumento che se convene a ciò, e·lla nostra regione, et averno trovato manifestamente, senza dubeto, lo sole essare abassato ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...