GEOGRAFIA
Berardo Cori
(XVI, p. 602; App. II, I, p. 1029; III, I, p. 723; IV, II, p. 30)
Al di là dell'esplorazione. - Conclusa ormai da tempo l'epoca delle ''esplorazioni'' e delle ''scoperte'' geografiche, [...] campagne emiliane, alle piane e ai rilievi della Campania. Non sono mancate descrizioni di territori più ampi, , attitudes, and values, Englewood Cliffs 1974; A. Frémont, La région, espace vécu, Parigi 1976 (trad. it., Milano 1978); Humanistic ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] 94‰ in media all'anno nel periodo 1964-75), sia alla componente migratoria, che ha avuto come principali regioni di provenienza la Campania, il Lazio, la Sicilia e, come flusso di ritorno, la Lombardia. Alle immigrazioni extra-regionali (un terzo dei ...
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Parco naturale
L'istituzione di aree naturali protette, dopo quasi un secolo e mezzo di alterne vicende e una storia diversa da Paese a Paese, è diventata uno degli obiettivi prioritari delle recenti [...] . Ma la creazione di aree protette, soprattutto nelle regioni più densamente popolate, come, per es., l'Europa "altre aree protette nazionali", che comprendono 2 parchi sommersi in Campania (Baia e Gaiola) e il santuario per i mammiferi marini tra ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] che orna il giardino. Ancora sulla via dell'Abbondanza e nella Regione IX si è messa in luce quasi completamente la casa di Kahn, Gli Ebrei in Pompei, in Ercolano e nelle città della Campania Felix, Pompei 1965; Th. Kraus, Pompei, Milano 1973; P. ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] , meno nel Mezzogiorno d’Italia e meno ancora in Sicilia, Calabria e Campania. Alcuni sostengono che le difficoltà economiche esistenti nelle regioni meridionali abbiano sconsigliato una loro presenza significativa, altri sono convinti che ciò sia ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] e nuovi abitatori erano isolani provenienti dall'interno della regione, o erano immigrati toscani o "lombardi".
Dal altra famiglia di immigrati, dalla "Lombardia" o forse ancora dalla Campania, i Tagliavia, compare dall'età di Manfredi, con Pietro, ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] valle e con le strade consolari che portavano verso Roma e la Campania: la via del Capitolo e la via Magna (Proia, 1976).
Orvieto 1914.
G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della Regione Romana, Città di Castello 1914.
G. Falco, L' ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] ha determinato il particolare isolamento dal resto della regione di A. e dei centri limitrofi, un territorio 18, 1979, pp. 23-30.
M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981.
G. Sangermano, Caratteri e momenti di ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] precipitazioni in Campania; i risultati, contenuti in una grossa monografia La pioggia in Campania, uscirono a Italia, XXVIII, Firenze 1970, pp. 1-14, 143-82; La geografia agraria delle regioni italiane, in Boll. d. Soc. geogr. ital., s. 9, XII (1971 ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] P. della Majella (Abruzzo), P. del Vesuvio (Campania), P. del Cilento e Vallo di Diano (Campania), P. del Gargano (Puglia), P. del della Repubblica, su proposta del ministro dell’Ambiente, sentita la regione; a ogni p. è preposto un ente p. con ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...