LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , sembra che una prima formazione del L. in questa regione pur possibile non abbia avuto un influsso decisivo sulle opere (1949), pp. 324, 329 s.; R. Causa, in Sculture lignee nella Campania (catal.), Napoli 1950, pp. 107-115, 120, 140-149; Id., ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] prima nell'Enotria, poi nella Lucania e infine nella III Regione augustea.
Sorge su di un banco roccioso, irregolare e discontinuo della pittura vascolare pestana e dei suoi rapporti con la Campania da un canto e con l'Apulia dall'altro. Tutti ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] stesso periodo, in particolare con quella della Campania dell’XI secolo, soprattutto con i tipi dei e quelli nella chiesa del monastero di Gračanica (1320 circa), sempre nella stessa regione; i cicli di affreschi di Mileševa, di Žiča (1220-1230), di ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] ritorno dal suo viaggio in Iberia la ricollega alle altre città marittime della Campania, sacre anch'esse al culto d'Ercole, a Bauli e a Pompeü; nelle sue dimensioni rispetto alle altre ville della regione vesuviana, era peraltro fedele alla pianta e ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dalle didascalie di Alfano I (sec. XI), Salerno 1966; A. Lipinsky, Oreficerie bizantine ed italo-bizantine nella regionecampana, CARB 14, 1967, pp. 105-155; H. Belting, Studien zur beneventanischen Malerei (Forschungen zur Kunstgeschichte und ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] concorrenza della produzione dell'Italia meridionale e di Campania, orientata secondo i gusti e le tendenze ), attribuito al sec. VII, attesta l'abilità degli artigiani della regione: sono vasi rituali, tiare, braccialetti in oro.
11) Cina. ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] che essa era praticata anche al sud (forse in Campania), come pure in Egitto.
Fu all'incirca in blu cupo, l'agente colorante è rame o ferro o cobalto (ma solo nella regione orientale dell'Impero); per il colore verde cupo è rame o ferro. Questi ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] e m. accanto a coniugi raffigurati realisticamente (A. Maiuri, Pompei, Itinerari, 1958, tav. 38). Dopo l'Etruria, la Campania era la seconda regione dalla quale il culto dei misteri di Dioniso penetrò in Roma. Mentre sui menzionati capitelli la sfera ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] romano e la profusione di sculture che si registra ovunque in Campania risulta inspiegabile senza prendere in considerazione la ricchezza delle vestigia antiche della regione. Uno scultore attivo nel sec. 12° nella cattedrale di Salerno interpolò ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] romano-italica, la quale ha le sue più antiche manifestazioni in Campania nelle s. fittili di Cales e soprattutto in quelle a rilievo scena figurata rispetto al ntratto. Per le s. della regione sudarabica v. sudarabica, arte.
Le s. dell'Africa ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...