(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] origine del nome M.: il termine si spiegherebbe con la prosperità della regione al tempo dei pitagorici (6°-5° sec. a.C.); o le pitture funerarie di Paestum e di altri centri della Campania.
Molte colonie e subcolonie elleniche della M. (Caulonia, ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] m) e il Mutria (1822 m). Il Calore, con i suoi affluenti, è l’asse idrografico della regione. La provincia è la meno popolata della Campania (140 ab./km2); la popolazione provinciale, infatti, mostra una dinamica negativa, dopo una fase di incremento ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] sarebbe caduto. In Attica il culto di E. fu messo in rapporto con quello di Atena; in Occidente fiorì in tutta la regione vulcanica fra la Campania e la Sicilia, specialmente a Lipari considerata sede del dio, dove era localizzata, come anche nella ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] il 15,5% di addetti all'agricoltura. Nell'insieme, al 1991, la regione conta il 4,5% di occupati nel primario (6,3% nel 1981), A. Gianni, Insediamento e territorio nel Lazio meridionale e in Campania tra XVI e XIV sec., ibid.; Italia preistorica, a ...
Leggi Tutto
(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] persistendo una serie di squilibri sul piano economico, sociale e territoriale.
Bibl.: Le regioni del Mezzogiorno, a cura di V. Cao Pinna, Bologna 1979; A. Collidà, La Campania e la Basilicata negli anni Settanta, in Inchiesta, 1981; E. Iotti, Gli ...
Leggi Tutto
SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] è calato da valori superiori al 4ı al 3,8ı. Nonostante tale ridimensionamento, la regione si colloca tuttora fra le più feconde d'Italia, al terzo posto dopo Campania e Puglia, ma se l'andamento descritto dovesse confermarsi, alla fine del 20° secolo ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] ridotta, ma non meno preziosa, nelle necropoli della regione e nei santuari di Perachora.
In Argolide, oltre Oxford 19632; A. D. Trendall, The red-figured vases of Lucania, Campania and Sicily, ivi 1967; J. N. Coldstream, Greek geometric pottery, ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e/o terziaria, o le regioni sottosviluppate o in via di sviluppo sorrette da una sola c. su cui si sono diretti gli investimenti locali e sovralocali (per es., la rete urbana del Piemonte, della Lombardia, della Campania, della Francia, della Turchia ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e/o terziaria, o le regioni sottosviluppate o in via di sviluppo sorrette da una sola c. su cui si sono diretti gli investimenti locali e sovralocali (per es., la rete urbana del Piemonte, della Lombardia, della Campania, della Francia, della Turchia ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] delle conserve, l'E.R. è seconda solo alla Campania, mentre latte e carne danno luogo alla più fiorente attività Quanto a potenziale economico, l'E.R. si colloca tra le prime regioni italiane ed europee e tra le più vitali e dinamiche per i risultati ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...