Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , com'è parso al Guyer, ad altri mausolei romani della regione. La differenza principale è che le costruzioni cristiane hanno l'aggiunta un territorio così aperto a svariate influenze, come la Campania. Peraltro, tali dipinti dimostrano più che non si ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] castra prese invece avvio non prima del 920, in Campania negli anni centrali dello stesso secolo, mentre nelle es. Vahga, Lampron, Anavarza); intorno al 1100 in questa stessa regione si costruirono i castra di Korykos e Kamardesion (od. Silifke), a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dal VI al XIII secolo, Napoli 1978.
L. Santoro, I castelli angioini della Campania, Castellum 19, 1978, pp. 21-30.
C. A. Bruzelius, Cistercian di tessere musive, riusciva certamente gradita in una regione dove quel genere di ornato vantava una lunga ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 28, 1981, pp. 315-336; C. Buras, Nea Moni on Chios. History and Architecture, Athinai 1982; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Verona e a S. Maria in Foro Claudio, presso Ventaroli in Campania (Demus, 1968, fig. 35). Queste tappezzerie, rapportandosi al loro volta in volta la tecnica costruttiva usata nelle varie regioni, rendendola non di rado più funzionale, come per es ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] situazione ben più fiorente in Calabria e Sicilia, regioni più profondamente grecizzate, fra 11° e 12° -2, 1953-1956; S. Bottari, I rapporti tra l'architettura siciliana e quella campana del Medioevo, Palladio, n.s., 5, 1955, pp. 7-28; A. Guillou ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] - o, nel caso dei codici inglesi e francesi, ora presso la Bibl. Centrale della Regione Siciliana (I.F.6-7; I.D.13; I.E.4; I.E.5), di in the Art, Liturgy and Patronage of Sicily, Campania and Roma during the Twelfth and Thirteenth Centuries (tesi ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] dedicazione delle cattedrali nella Capitanata dal V all'XI secolo, Taras 2, 1982, pp. 149-162; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Roma 1982, pp ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] alla conoscenza della cattedrale paleocristiana di Venosa, Vetera Christianorum 19, 1982, pp. 399-405; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre), Milano ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] liscia, caratterizza un altro interessante insieme di c. della regione mosana (per es. la coppia di c. nel Palermo: Studies in the Art, Liturgy, and Patronage of Sicily, Campania, and Rome during the Twelfth and Thirteenth Centuries (tesi), New York ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...