MELCHIORRE
Giorgia Pellini
(Melchiorre da Montalbano). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto e scultore, attivo nell’Italia meridionale dalla metà del Duecento (notizie [...] Melchiorre.
Fonti e Bibl.: E. Bertaux, I monumenti medievali della regione del Vulture, in Napoli nobilissima, VI (1897), suppl., pp. , pp. 60 s.; F. Gandolfo, La scultura normanno-sveva in Campania, Bari 1999, pp. 120-122; L. Derosa, La Basilicata e ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] sua fedeltà a Mussolini, una decisione che provocò in Campania una serie di dimissioni a catena dei principali capi Napoli sotto il regime. Storia di una città e della sua regione durante il ventennio fascista, Milano 1972; qualche accenno in M. ...
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SABA da Collesano, santo
Lidia Zanetti Domingues
SABA da Collesano, santo. – Nacque probabilmente nei primi due decenni del X secolo da Cristoforo e da Kale, a Collesano, in provincia di Palermo.
Rispetto [...] a muoversi nuovamente verso nord, questa volta nella regione del Latiniano in Lucania. Anche qui il religioso una rete di monasteri diffusi tra Calabria, Basilicata e Campania. Mantenne inoltre relazioni con altre figure oggetto di venerazione nel ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] proprietà terriere e consentivano una fiorente attività zootecnica mediante lo sfruttamento dei ricchi pascoli del Matese, la regione montuosa tra la Campania e il Molise in cui era situata San Gregorio.
Anche se si può ritenere probabile l'esistenza ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] armato di G. non si limitò al ripristino del controllo regio sulla regione. Quando, nel 1165, l'esercito dell'imperatore Federico I si spinse fino in Campania per far riconoscere come legittimo pontefice Pasquale III, candidato degli Hohenstaufen ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] più lungo ('25-'30) e per un quinquennio il F. visitò la Campania, constatando dal vivo la penosa realtà della "scuola senza casa". Delle condizioni scolastiche della regione scriveva una relazione esauriente che mantenne per vario tempo elementi di ...
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canali artificiali
Cosimo Palagiano
Addomesticare la natura
Per navigare, irrigare, bonificare, muovere macchine: da secoli gli uomini hanno cercato di costringere l'acqua ad andare dove faceva loro [...] Per le bonifiche, la rete di canali detti Regi Lagni, in Campania, fu un modello per tutta Europa; e nella Pianura Pontina furono vie d'acqua artificiali: importanti sono le idrovie della regione germanica, dove Elba, Reno, Weser e Oder sono ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] 1969, pp. 58-63; C. Lepore, San Bartolomeo di Benevento, in Tre apostoli una Regione, Cava de’ Tirreni 2000, p. 44; A. Galdi, Santi, territori, poteri e uomini nella Campania medievale (secc. XI-XII), Salerno 2004, ad ind.; G.A. Loud, The Latin ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (v. vol. V, p. 537)
V. Sampaolo
I nuovi scavi effettuati nel centro urbano e nella sua immediata periferia consentono di tracciare, per grandi linee, un quadro della [...] che dal 395 al 512 tormentarono la regione) rendono assai problematico il recupero delle evidenze .; P. Sommella, Città e territorio nella Campania antica, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Storia e civiltà della Campania. L'evo antico, Napoli 1991, p. ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] provincia. Grazie al suo instancabile attivismo percorse la regione e impose con fermezza i tributi dovuti all'Impero P. fu sorpreso dal tempestivo intervento di Federico in Campania. Rinserratosi in Capaccio fu alla fine costretto alla capitolazione. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...