Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] coloniis quinque deducendis, Roma deliberò di fondare, sulle coste della Campania e su quelle vicine della Lucania tirrena, cinque colonie civium, accanto a Rhegium, sede di correctores per la regione suddetta, gli ultimi magistrati supremi di cui si ...
Leggi Tutto
Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei Monti Cimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] della quale era stato decretato l'invio di coloni dalla Campania (Liv., XXVI, 34, 10), forse mai attuato, di Antonio, contro Ottaviano, e ricordata tra le città più fiorenti della regione (Strab., V, 2, 9), S. dovette effettivamente godere di ...
Leggi Tutto
LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] e il loro inserimento nella società bizantino-longobarda di Calabria, Puglia e Campania.
Emblematico da questo punto di vista è l'abbandono per la Calabria della regione di Val Demone, dove più a lungo la cultura siculo-bizantina aveva resistito ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (v. vol. I, p. 374)
J. C. Golvin
L'iscrizione dedicatoria dell'a. di Pompei, databile intorno al 70-65 a.C., designa l'edificio con il nome di spectacula, [...] su un terreno libero, all'esterno del centro urbano.
La prosperità della Campania alla fine del II sec. a.C., il dinamismo dei suoi caratterizzato per molti secoli la vita delle varie province e regioni.
Nei casi in cui ci è rivelata l'identità dei ...
Leggi Tutto
MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] produzione locale, venivano poi rivenduti in tutto il Veneto, regione nella quale si assisteva all’epoca a un forte aumento al Lazio, dalla Liguria all’Emilia, dalla Lombardia alla Campania. A riconoscimento di un impegno che durava ormai da più ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] Maleczek, 1982, p. 325), il cardinale che Onorio III nominò rettore della Campania nel marzo 1217 (con notifica 5 e 6 marzo) e al quale affidò il governo della regione nel contesto della politica di difesa del dominio papale nell'Italia meridionale ...
Leggi Tutto
D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] Vesuvio; trattò poi anche le cave di pozzolana della stessa regione. In un altro studio (Icrateri delle pozzolane nei Campi Flegrei pp. 1-118, 4 tavv.; Studio geologico dei pozzi profondi della Campania, in Boll. d. Soc. dei natural., XLIII (1931), ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] Essa ci informa ampiamente sulle condizioni della vita monastica del Mezzogiomo, sui rapporti tra i monaci greci venuti in Campania e i monaci latini di S. Benedetto dell'abbazia di Monte Cassino, rapporti che nonostante le differenze profonde nella ...
Leggi Tutto
SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] la professione. Sulla scelta di abbandonare la regione di origine pesò forse anche il controllo nei centri minori della Campania nei primi cento anni dell’arte della stampa, Napoli 1984; G. Zappella, Tipografia campana del Cinquecento: centri e ...
Leggi Tutto
FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] è nella dichiarazione del F. di aver visto monumenti simili alla "Meta" in Campania e l'attestazione quindi che egli si era recato precedentemente in viaggio in quella regione.
Il F. lasciò Roma probabilmente dopo la morte di Pomponio Leto. Compose ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...