Parco naturale
L'istituzione di aree naturali protette, dopo quasi un secolo e mezzo di alterne vicende e una storia diversa da Paese a Paese, è diventata uno degli obiettivi prioritari delle recenti [...] emerse. Ma la creazione di aree protette, soprattutto nelle regioni più densamente popolate, come, per es., l'Europa naturali marine protette estese su 1900,82 km2 ripartiti tra Calabria, Campania, Friuli, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna e Sicilia ...
Leggi Tutto
L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] d'Italia, con obiettivo Roma.
Avvenuto (16 settembre 1943) nella regione di Salerno il congiungimento della 5a armata, sbarcata a sud della città il 9 settembre, con l'8a proveniente dalla Calabria, e forzati il 13 ottobre i passaggi sul Volturno, le ...
Leggi Tutto
LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, pp. 170-71)
Roberto Almagià
Nell'ultimo decennio non vi sono stati mutamenti nell'ordinamento delle province. L'aumento della popolazione negli ultimi sette anni è stato [...] Latina, soprattutto per l'aflusso di nuovi coloni nella regione pontina; nelle altre province è molto modesto, anzi la a 84.000 ha di coltura specializzata (quarto posto dopo Puglie, Calabria e Sicilia) ed a 78.000 ha di coltura promiscua (settimo ...
Leggi Tutto
Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] e un'estrema frammentazione in piccole proprietà a conduzione diretta; fenomeno quest'ultimo assai vistoso anche in altre regioni (per es., in Calabria) e dovuto sia alle riforme fondiarie che a tendenze spontanee e a motivazioni socio-economiche. Ma ...
Leggi Tutto
Capoluogo della regione autonoma della Valle d'Aosta (v.) conta (1959) 30.000 ab. L'aumento della popolazione (1951: 24.215 ab. nel com., di cui 21.142 nella città) è soprattutto dovuto all'immigrazione: [...] nell'industria rispetto al faticoso ed incerto lavoro nelle alte baite montane, ed in parte da altre regioni d'Italia (Veneto, Puglia, Calabria, ecc.). Lo sviluppo delle industrie siderurgiche, fra le più importanti d'Italia, ha cambiato il volto di ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] dell'offerta italiana di lavoro migrante finì per determinare nelle aree d'esodo e soprattutto in alcune regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Abruzzi e Molise) squilibri nella proporzione tra i sessi, nella composizione per classi di età, nella ...
Leggi Tutto
DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] delle nascite di 50 anni prima, per effetto della fortissima immigrazione avutasi nella regione; al contrario il numero di cinquantenni residenti in Calabria, nel 1987, per effetto della fortissima emigrazione, risultava essere molto minore di quello ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] nord, meno nel Mezzogiorno d’Italia e meno ancora in Sicilia, Calabria e Campania. Alcuni sostengono che le difficoltà economiche esistenti nelle regioni meridionali abbiano sconsigliato una loro presenza significativa, altri sono convinti che ciò ...
Leggi Tutto
Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] fu la situazione delle femmine: in Piemonte scese dal 51 a 40%, mentre in Calabria dal 95 al 93%. La distanza al 1881 fra regione meno arretrata, il Piemonte, e regione più arretrata, la Basilicata, risultò di 52 punti percentuali per i maschi; per ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] serie di treni d’onda che dalla frattura si propaga nella regione circostante, fenomeno che nella fase più violenta ha solitamente una Aquilana Libertas; ma l’anno seguente Alfonso duca di Calabria la sottometteva di nuovo. Intanto in città era stato ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
salizzazione
s. f. Definizione dei tempi di realizzazione di un'opera secondo lo stato di avanzamento dei lavori. ◆ «C' è un termine tecnico, riconosco non bello, che indica il concetto: salizzazione, dove "sal" sta per "stato di avanzamento...