BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] allo stratega del tema di Sicilia e ai duchi di Napoli, di Calabria e di Otranto e al vescovo di Taranto. Ai secc. 8°-9 seguito, l'uso della b. diminuì, rimanendo solo nella regione sudorientale: per es. a Vaison si bollavano ancora gli atti ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di mistura erano prodotti a Messina per la distribuzione in Sicilia e Calabria e a Brindisi per le restanti province dell'Italia meridionale. Federico II z. esistenti fino a quel momento nella regione continuò a operare nel nuovo impianto come unità ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] 413 al 443 e per il tardo sec. 4° (nella regione del Reno e del Meno) ciò è probabilmente spiegabile con la P. Grierson, M. Blackburn, Medieval European Coinage, I, The Early Middle Ages (5-10 Centuries), Cambridge (MA) 1986, pp. 74-77.P. Calabria ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] colonne prospicienti l'abside, e la s. di Bova Marina, in Calabria (sec. 4°, rinnovata nel 6°).Con la distruzione del tempio di portò alla distruzione di quasi tutte le s. di quella regione. Nel 1267 il famoso rabbino spagnolo Ramban si trasferì a ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] 1961, p. 116; Alessandro Telesino, Ystoria Rogerii regis Sicilie, Calabrie atque Apulie, a cura di L. de Nava (Fonti Lenormant, Melfi e Venosa, Roma 1883; E. Bertaux, I monumenti medievali della regione del Vulture, NN 6, 1897, suppl., pp. 1-24; G.B. ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] l’attenzione nazionale e internazionale sulla regione. Nel clima culturale surriscaldato del secondo successivo la pittrice espose alla IX Biennale nazionale calabrese di Reggio Calabria e il 15 novembre le nacque il terzo figlio, Bruno. ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] , pp. 179-185:179-181;
E. Bertaux, I monumenti medievali della regione del Vulture, ivi, 6, suppl., 1897, pp. I-XXIV;
E. Grelle Iusco (Matera 1979) Roma 1981;
C. Garzya Romano, La Basilicata, la Calabria (Italia Romanica, 9), Milano 1988, pp. 75-100. ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] , 1934), P. dello Stelvio (Lombardia, Trentino Alto Adige, 1935), P. della Calabria (1968, dal 2002 P. della Sila). Altri 13 sono nati tra il 1989 Repubblica, su proposta del ministro dell’Ambiente, sentita la regione; a ogni p. è preposto un ente p. ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Verona, Trieste, Pisa-Livorno, Ancona, Pescara-Chieti, Salerno, Messina-Reggio Calabria, tutti dotati, fra l'altro, di sedi universitarie; e, più in generale, le regioni urbanizzate policentriche, integrate da flussi importanti di mobilità e servizi ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] prima dall'Oriente, dalla Spagna, in Sicilia, in Calabria e di battere le grandi vie di traffico dell'Europa 02 della popolazione attiva nella regione di montagna, il 47,4 nella regione di collina, il 39,7 nella regione di pianura.
Emigrazione. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
salizzazione
s. f. Definizione dei tempi di realizzazione di un'opera secondo lo stato di avanzamento dei lavori. ◆ «C' è un termine tecnico, riconosco non bello, che indica il concetto: salizzazione, dove "sal" sta per "stato di avanzamento...