Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] cavallo del Pollino, tra la Lucania meridionale e la Calabria settentrionale. Ancora in Lucania, in un’area disposta issu < ipsum, mittu < mĭttunt. Tipica della regione alto-meridionale è invece la neutralizzazione di tutte le vocali atone ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] 1%; Sicilia: dal 42,5% al 46,2%), che con amici (Calabria: dal 44,4% al 46,1%; Sicilia: dal 44,2% al 48,7%), mostrando una tendenza in linea col resto del Mezzogiorno e con altre regioni italiane. Inoltre, l’aumento è paragonabile, se non maggiore, a ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] 'agosto del 1328 figura fra gli Aquilani mandati dal duca di Calabria al passo di Anticoli per fronteggiare Ludovico il Bavaro, e fu fra coloro che assaltarono il castello e devastarono la regione circostante. Di lì a poco (1330) inaugurava la ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e trasferiti nei castelli della Puglia e della Calabria. In seguito a Cremona si celebrò il , Campagnes lombardes du Moyen Âge: l'économie et la société rurales dans la région de Bergame, de Crémone et de Brescia du Xe au XIIIe siècle, Roma ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] partire dai drammatici scatti sulla fame nella regione del Wollamo (Etiopia) realizzati dal missionario cura di G.G. Negri, Milano 1992; M.G. La terra, la materia. Visioni di Calabria, a cura di M. Lion, Catanzaro 1996; M.G. (catal., Roma), a cura ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] 6 al 19%). Roccaforti della dialettofonia sono, sul piano geografico, le regioni del Nord-Est (in particolare il Veneto), seguite da quelle del Sud (soprattutto Calabria e Basilicata), mentre, relativamente alla condizione sociale e professionale, lo ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] gruppi di studi: uno sulle isole linguistiche greche della Calabria e della Terra d'Otranto, culminato nei Saggi del dialetti centenario dell'eruzione vesuviana del 79 (Pompei e la regione sotterrata dal Vesuvio, Napoli 1879), costituiscono il nucleo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] deportati morì nel corso del viaggio sulle strade della Calabria e della Puglia, e si tratta di una musulmani di Palermo raggiunsero il 'rifugio' del Corleonese e delle regioni più meridionali capeggiati da cinque reguli che avevano rifiutato di ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] allo stratega del tema di Sicilia e ai duchi di Napoli, di Calabria e di Otranto e al vescovo di Taranto. Ai secc. 8°-9 seguito, l'uso della b. diminuì, rimanendo solo nella regione sudorientale: per es. a Vaison si bollavano ancora gli atti ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Sud. Anche Nicotera era favorevole a una rivoluzione patriottica che partisse dalla Calabria. La repressione preventiva compiuta dalle truppe borboniche proprio in quella regione a metà degli anni Cinquanta fece ritenere a molti esuli che si stesse ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
salizzazione
s. f. Definizione dei tempi di realizzazione di un'opera secondo lo stato di avanzamento dei lavori. ◆ «C' è un termine tecnico, riconosco non bello, che indica il concetto: salizzazione, dove "sal" sta per "stato di avanzamento...