Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] del micron, presenti negli spazi cosmici. La p. interplanetaria (o zodiacale) permea lo spazio fra il Sole e i pianeti, la 20 K: essa però può scendere a ∿10 K nelle regioni interne di dense nubi molecolari, che sono schermate dalla radiazione ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] - Solo nella prima metà del 2° millennio a.C. fu imposto nella regione un c. unico, lunare, basato su un anno di 12 mesi, di e inizio dell’anno all’entrata del Sole sotto il segno zodiacale dei Pesci. Il c. gesuita fu affiancato da quello gregoriano ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] del Cavallo e inoltre, la mano destra di Andromeda e la [regione] tra i suoi piedi, la spalla sinistra di Perseo e la consegue che, nel corso di un exeligmós, il Sole completa 54 rivoluzioni zodiacali e avanza di altri 32°: infatti, 0;05, 20x360° (=0, ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] diretto il telescopio; la sua orbita non passa entro le regioni di spazio studiate dai geometri alla ricerca della causa delle irregolarità diffusa simile a quella che riflette la luce zodiacale, infine un anello di pianetini situato tra Mercurio ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] avvenuti nella città di Babilonia o nella regione. Queste informazioni hanno generalmente soltanto un interesse di due insiemi di tempi di levata per i dodici segni zodiacali in modo da formare progressioni aritmetiche in cui i valori estremi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dello Zodiaco, affermando che l'intelligenza, principe del segno zodiacale, determinava la maggiore o minore virtù di un neonato. mare. La maggior parte degli esemplari medievali ricopre l'intera regione del Mediterraneo e del Mar Nero, ma ci sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] de Provins e Jacques de Vitry, che soggiornarono in questa regione, e secondo gli enciclopedisti Vincenzo di Beauvais e Tommaso dorso sono posti il sistema di mira e il calendario zodiacale, e la cui faccia riceve la duplice proiezione stereografica; ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] fino al centro del Cosmo. Egli presentava la 'regione infuocata', o 'regione celeste', che conteneva le stelle e i pianeti, Mercurio), della Luna e del Sole attraverso il segno zodiacale. Esiste una piccola possibilità che una versione greco-latina ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] Walther, subito dopo aver acquistato una sfera armillare zodiacale, abbandonò la ballestriglia che aveva utilizzato per tredici e di Gerardo Mercatore diedero inizio, in questa stessa regione, a una tradizione di fabbricazione di globi destinata a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] queste opere, il cui modello fu adottato in altre regioni, ebbero un discreto successo. Un altro almanacco è quello of Cordova' related to the entrance of the sun in the zodiacal signs, in: From Baghdad to Barcelona. Studies in the islamic exact ...
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Gegenschein
〈ġéeġënšain〉 s. m., ted. [comp. di gegen «contro» e Schein «luce»]. – In ottica atmosferica, termine d’uso internazionale per indicare una regione debolmente luminosa, approssimativamente ellittica, osservabile (difficilmente però...
gemello
gemèllo agg. e s. m. (f. -a) [lat. gemĕllus, dim. di gemĭnus «doppio»]. – 1. Nato da uno stesso parto, con uno o più fratelli: è il suo fratello g.; per lo più al plur.: fratelli g., sorelle g. (o collettivo, prole g.); sono gemelli...