Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] o della Geografia di Tolomeo, visto il contesto è probabile che si tratti delle opere di Archimede. Da una nota del Regiomonta-no, apposta in margine alla sua copia della traduzione di Archimede di Giacomo da Cremona, si può desumere che egli ebbe ...
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La prima pagina di un libro, che segnala nome dell’autore, titolo, luogo e data di stampa, nome dell’editore; al centro porta talvolta la marca tipografica.
Un primo f. si ha nel Kalendario (1476) del [...] Regiomontano, chiuso in bella inquadratura; ma solo verso la fine del 15° sec. il f. diventa di uso generale. Già sin da allora ha equilibrio di parti, fregi e riquadrature, vignette, e alterna i colori rosso e nero. Ma la sua epoca d’oro va dalla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] la posizione dei corpi celesti tra il 1475 e il 1506. Cristoforo Colombo portò con sé una copia delle Effemeridi di Regiomontano nel suo quarto viaggio e la usò per prevedere l'eclissi lunare del 29 febbraio 1504, diffondendo il terrore tra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] affermarsi solo grazie al nuovo strumento inventato da Johann Gutenberg. E nel suo progetto è presente un aspetto che né Regiomontano né Valla hanno saputo cogliere: una nuova cultura non può nascere solo sul recupero della matematica antica; non si ...
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libro
Il l. è considerato il principale strumento di diffusione scritta dell’informazione. Si caratterizza per essere prodotto in un numero di copie sufficientemente alto da garantirne la circolazione [...] al 1480 non recano il frontespizio (fanno eccezione l’Oratio gratulatoria di A. Turchetus, Padova 1472, e il Calendario di Regiomontano, Venezia 1476); iniziano con la lettera di dedica, con l’indice dei capitoli, oppure con il testo preceduto dall ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] e geometria, anche se di lui rimangono pochi ed "obscurissima scripta"; ne avverte la riscoperta operata dal Regiomontano e dal Maurolico e soprattutto proclama la superiorità delle "disciplinae mathematicae" sulle altre scienze, anche da un ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] oltre duecento anni, sia gli scritti dei più accreditati docenti universitari del XV sec., tra i quali si distinse Giovanni Regiomontano (Johann Müller di Königsberg) autore, tra l'altro, di un Kalendarium pubblicato nel 1476 a Venezia in latino e in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] , lavorò come astrologo Michele Scoto. Spesso gli studiosi finivano per preferire le corti alle università, come nel caso di Regiomontano (1436-1476) che, dopo aver insegnato a Vienna come successore di Purbach (1423-1461) e aver visitato l'Italia ...
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