Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Lipsia (fondata nel 1409). All'epoca era normale per i ragazzi entrare all'università superati da poco i dieci anni, e Regiomontano era un ragazzo solo un po' più giovane della maggior parte dei suoi compagni di corso.
Purtroppo si conosce ben poco ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] l'opinione diffusa che le comete iniziarono a essere osservate con sistematicità nel XV sec., per esempio da Toscanelli (dal 1433), Regiomontano e Walther (intorno al 1470); fu Goffredo di Meaux, medico di Carlo IV, ad aver dato il via a questo tipo ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] di Norimberga della metà del XV sec., la cui identità ci è ancora sconosciuta, attraverso Hans Dorn a Vienna e a Cracovia, Regiomontano e Georg Hartmann, alla fine del XV sec. e all'inizio del XVI sec., a Norimberga, la dinastia dei Della Volpaia nel ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] in questa materia, è certamente l'Epitome in Almagestum Ptolomaei, cominciata da Georg von Purbach (1423-1461) e terminata da Regiomontano (m. 1476). Tale testo, che contiene un'analisi molto dettagliata del trattato di Tolomeo, è stato per Copernico ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] adinventa (Venetiis, Sessa, 1503); la Perspectiva communis di Giovanni di Peckham (ibid., id., 1504); le Tabulae directionum del Regiomontano (ibid., Giunta, 1524) seguite da un Libellus del G. stesso contenente un trigonometrico De arcu et sinu 100 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Barcellona nel 1362 per conto del re d'Aragona, e che le armille siano state alla base delle osservazioni di Regiomontano e di Bernhard Walther.
Anche Copernico, avendo inserito nella sua opera descrizioni di questi due strumenti, non si è sottratto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] le effemeridi per giungere alla divisione più esatta delle case astrologiche fino ad allora ottenuta, sconcertando i seguaci di Regiomontano (Johann Müller, 1436-1476) e di Cardano. La sua opera, tuttavia, così come quella del rivale Andrea Argoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] re, dei grandi intellettuali. Fra loro quelle di Pico, Achille Achillini, Francesco Petrarca, Ermolao Barbaro, Poliziano, Regiomontano, Erasmo da Rotterdam, Cornelio Agrippa, Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per ...
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