MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] 'ultimo, ignaro del legame di sangue che lo unisce alla regina, al matricidio e al suicidio -, la tragedia si distingue La gara è vinta da Nicea, trasposizione in greco del nome di Vittoria Doria, cui il M. aveva annunciato la composizione il 28 ott ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] nel Castel Capuano, dovessero andare al re e alla regina e un terzo soltanto ai cavalieri. Quando il dominio , che aveva ripreso la dignità di senatore di Roma in seguito alla vittoria su Corradino, affidò al D., sempre nel 1270, la carica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] cultura storica ideata da Leone Ginzburg, imprigionato nel carcere di Regina Coeli, fin dal marzo 1934, come capo della ‘cospirazione’ nascita della Repubblica, della Costituzione, della vittoria della Democrazia cristiana alle elezioni del 1948, ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] folla enorme, valutata da nove a diecimila persone. Il re e la regina madre erano seduti su un palco coperto da baldacchino: alla loro destra lo stesso Mercurio, celebra in un monologo la sua vittoria e trascina tutti nel suo giardino. Da ogni parte ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] da Maria, di sei anni più grande, Cesare fu allevato da Vittoria Scaglione, il cui fratello, Pinolo, gli ispirò la figura di stato per breve tempo alle Carceri nuove di Torino e a Regina Coeli a Roma, Pavese venne confinato a Brancaleone Calabro dove ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] cavallerizzo maggiore. Aveva sposato nell'agosto del 1705 Vittoria Altoviti, dalla quale avrebbe avuto numerosi figli i posto fu preteso ed ottenuto dal duca di Sora, maggiordomo della regina, e il Santisteban ottenne per il C., cui non aveva chiesto ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] operò per impedire che Bernabò Visconti e la moglie Regina Della Scala rovesciassero la signoria veronese. Con l' abbatté per consentire la costruzione della chiesa di S. Giacomo della Vittoria. Quindi si mise in marcia verso sud, diretto in Toscana ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Martino a Napoli. Sempre a Torino dipinse, per la villa della regina, il perduto soffitto con Il trionfo degli dei (noto attraverso una serie spagnola che offre alla Religione i trofei delle sue vittorie e i prodotti delle sue terre; per tali ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] incoronazione siciliana, l'imperatore accusò pubblicamente il 29 dic. 1194 la regina Sibilla e il re Guglielmo III di alto tradimento, fu il accondiscese a intavolare trattative solo quando, con una vittoria, riportata il 10 giugno 1201 nei pressi di ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] favorevole. La vertenza tra i due si concluse con la vittoria del Manfré, malgrado il F. avesse difeso la propria causa reale interesse: tragedie come l'Anna Erizzo (1783), la Caterina regina di Cipro (1785), il Berengario (1785), o romanzi come il ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...