Figlia (Napoli 1806 - Sainte-Adresse, Seine Inférieure, 1878) di Francesco I, re delle Due Sicilie, e dell'infanta Maria Isabella. Quarta moglie (1829) di Ferdinando VII re di Spagna, alla morte del marito [...] ebbe l'appoggio degli elementi liberali, e fu pertanto costretta ad applicare la Costituzione del 1812 (1836). Dopo la vittoria di Isabella (convenzione di Vergara, 1839) e il matrimonio morganatico contratto con A. F. Muñoz, sgradito all'opinione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett suoi ultimi atti fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Ferdinando) e la monarchia si rafforza con la vittoria sugli Arabi, che sono cacciati definitivamente dalla penisola così bello, dichiara che deve assolutamente essere regalato alla regina d'Inghilterra. Per questo Sandokan viene cacciato e non ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Roma forte della designazione - che dovette soprattutto alla regina - a protettore della nazione portoghese presso la S. la mattina e sei il pomeriggio. Ciò non toglie la vittoria sia certa. Anche Althan accondiscende, passa dalla sua parte.
Sicché ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] l'iniziativa partì dalla vedova di Tancredi, la regina Sibilla, che sperava di trovare nella nobiltà francese suo e i contingenti capuani che lo sostenevano. L'inattesa vittoria intimorì gli avversari e riportò all'obbedienza molti incerti. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e «gloriosa recordatio» (IX 10,5). Della regina dei vandali Amalafrida è detto «divae recordationis» (IX , abbia potuto in vita riuscire illustre per gloria di guerre e di vittorie, non è cosa da far stupire, né è qualcosa di meraviglioso».
131 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] giunse a Roma G. considerasse l'avvenimento come una vittoria dei cattolici sui calvinisti e che come tale la facesse Francia regnare sull'isola; preferiva piuttosto mettere sul trono la regina di Scozia, Maria Stuarda (in quel momento prigioniera di ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] ragioni immediate di politica siciliana, l'atteggiamento contrario della regina. E, comunque, il quadro generale dei primi anni risorse fra il 1230 e il 1250 e che qui riportò quella vittoria di Cortenuova e quella sconfitta di Parma in cui si sono ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] niceno del 325, tenutosi solo qualche mese dopo la vittoria di Costantino su Licinio nel settembre del 324. In epigrafe: «Mi mandò a Roma a contemplare un regno e a vedere una regina dalle vesti d’oro e dai calzari d’oro. Vidi anche un popolo che ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] quello stesso anno, a novembre, moriva, pochi mesi dopo il vittorioso assedio di Siena di cui era stato protagonista, il fratello Gian al cattolicesimo e all'obbedienza romana anche la regina Elisabetta. L'anelito alla ricomposizione dell'unità ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...