Ecclesiastico e scrittore irlandese (Letterkenny, Donegal, 1832 - Ewhurst 1916). Cappellano di Federico Guglielmo principe di Prussia (1863) e della reginaVittoria (1867), lasciò nel 1880 la Chiesa anglicana [...] aderendo agli unitarî, sebbene non ne sottoscrivesse i dogmi restando predicatore indipendente. Tra i suoi scritti: Primer of English literature (1876), The history of early English literature (1894, fino ...
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Figlio (Londra 1767 - Sidmouth 1820) di Giorgio III d'Inghilterra. Servì nell'esercito in Canada e nelle Indie Occidentali, e divenne poi feldmaresciallo (1805). La sua severità provocò, mentre era governatore [...] di Gibilterra, un tentativo di ammutinamento. Sposò (1818) Victoria Maria Louisa di Saxe Saalfeld Coburg, vedova del principe di Lichtenstein, dalla quale ebbe una figlia, che divenne la reginaVittoria. ...
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Pittore e scrittore inglese (Londra 1812 - San Remo 1888). Più che per la sua opera pittorica (fu maestro di pittura della reginaVittoria e disegnatore della Royal zoological society; sue opere si trovano [...] in musei di Londra), è noto per il suo Book of nonsense (1846), raccolta di brevi felicissime poesie di un'assurdità quasi surrealistica, da lui stesso illustrate ...
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Pittore italiano (Meta di Sorrento 1838 - Londra 1912); dapprima marinaio, si dedicò poi alla pittura trattando soggetti navali. Fu pittore di corte dell'imperatore don Pedro del Brasile (quadri di battaglie [...] della guerra con il Paraguay, 1868-69) e poi, in Inghilterra, della reginaVittoria (Battaglia di Trafalgar, Corazzata inglese, ecc.). Lavorò anche in Italia (Regia corazzata italiana Lepanto, ecc.). ...
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Figlia (Londra 1840 - castello di Friedrichshof, Cronberg, 1901) del principe Alberto e della reginaVittoria d'Inghilterra; sposò (1858) a Londra il futuro imperatore Federico III di Germania. Educata [...] secondo i principî liberali e costituzionali della monarchia inglese, si batté contro il tradizionalismo politico prussiano, entrando spesso in conflitto con Bismarck. Criticò poi duramente l'operato del ...
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Scultore inglese (Worcester 1847 - Londra 1922), allievo di J. H. Forley, si staccò dall'accademismo del maestro e tentò di rendere veristicamente figure e aspetti del suo tempo. La sua opera principale [...] è la statua colossale della reginaVittoria (1901-11) davanti a Buckingham Palace, a Londra. ...
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Pittore acquarellista (Chester 1817 - Londra 1894). Partecipò ufficialmente a spedizioni in Australia, Egitto, Crimea, ecc., eseguendo, con grande perizia tecnica, marine e, talvolta, quadri storici di [...] soggetto navale. Dal 1875 ebbe il titolo di pittore di marine della reginaVittoria. ...
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Scultore (Londra 1814 - ivi 1877); si attenne sempre a un classicismo accademico piuttosto impersonale; eseguì gran numero di ritratti della reginaVittoria e di monumenti (del principe consorte Alberto) [...] e statue ideali e mitologiche (Alastor, nella Mansion House) ...
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Medico (Colchester 1816 - Londra 1890), prof. di fisiologia a Londra, medico della reginaVittoria, baronetto (1872). Fu tra i primi a descrivere le lesioni del midollo spinale nella tabe (1856) e l'emoglobinuria [...] parossistica ...
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Victoria Cross Ricompensa al valore della Gran Bretagna, istituita dalla reginaVittoria nel 1857; è conferita a chi abbia compiuto atti di valore in servizio di guerra. ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...