Uomo politico inglese, nato a Londra il 12 aprile 1792, morto a Cowes il 28 luglio 1840. Dopo un breve servizio nei dragoni, dal 1809 al 1811, fu eletto deputato di Durham nel 1813 e rappresentò quella [...] il suo antagonismo col Brougham e col Melbourne. Questi non lo volle seco nel primo gabinetto del regno della reginaVittoria. Dopo una nuova ambasceria a Pietroburgo, fu nominato governatore del Canada, ove il partito francese era insorto contro la ...
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PIANCIANI, Luigi, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 7 agosto 1810, morto a Spoleto il 17 ottobre 1890. Di nobile famiglia spoletina, devota assai al regime pontificio, fece a Roma gli studî [...] e ungheresi per un articolo scritto da F. Pyat, comparso in quel periodico, che gl'Inglesi ritennero offensivo per la reginaVittoria. Dopo una dimora a Bruxelles e a Ginewra, dove attese a scrivere il suo libro La Rome des Papes, ses origines ...
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Uomo politico e diplomatico inglese, nato a Londra il 12 gennaio 1800, morto ivi il 27 giugno 1870. Nel 1833 fu inviato a Madrid come ministro d'Inghilterra e vi appoggiò energicamente il partito costituzionale. [...] attitudine di lord C. contribuì assai a far naufragare quel progetto. Nel 1868 il Gladstone, superando qualche preconcetto della reginaVittoria, riaffidò il portafoglio degli Affari esteri al C., che cercò di risolvere, per mezzo di un arbitrato, la ...
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STRACHEY, Giles Lytton
Salvatore Rosati
Biografo e saggista inglese, nato il 1° marzo 1880, morto il 21 gennaio 1932. Compiuti gli studî al Trinity College di Cambridge, cominciò poco dopo il 1900 a [...] perfettamente fusa e congeniale al suo spirito, fanno un vero capolavoro del suo Queen Victoria (1921; trad. ital., La reginaVittoria, Milano 1930). Dopo un altro volume di saggi letterarî e biografici (Books and Characters, 1922), lo St. affrontò ...
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Genetica. - L'emofilia è dovuta ad un gene localizzato nel cromosoma X, e si trasmette quindi secondo lo schema dell'eredità "legata al sesso", come il carattere occhi bianchi" e altri del gruppo I di [...] in Europa e in America. La malattia è presente in alcune famiglie principesche, tutte discendenti dalla reginaVittoria. Questa doveva portare, allo stato eterozigote, la mutazione "emofilia". Haldane (1935), studiando la frequenza della emofilia ...
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Matematico inglese nato a Teignmouth nel Devonshire, il 26 dicembre 1792. Studiò a Cambridge; a ventitré anni iniziò la pubblicazione d'una serie di memorie sul calcolo delle funzioni, dando maggior estensione [...] mezzo dei segni dell'algebra, di tutte le operazioni eseguite. B. ottenne dal parlamento inglese e dalla liberalità della reginaVittoria oltre 200.000 sterline, e spese una considerevole parte dei suoi beni, per la costruzione della macchina. Molti ...
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Pittore ungherese, nato a Temesvár (oggi Timisoară) il 22 maggio 1807, morto a Londra l'8 luglio 1855. Studiò a Versec presso il pittore Gabriele Melegh, quindi dal 1823 al 1832 fu all'Accademia di Vienna [...] pastello, passando più tardi alla pittura a olio. A Londra si fece conoscere e apprezzare per i ritratti della reginaVittoria, di altri membri della corte reale e dell'aristocrazia inglese e per quelli di alcuni suoi illustri compatrioti (i generali ...
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Pittrice e scultrice, nata a Bordeaux il 16 marzo 1822, morta a Fontainebleau il 25 maggio 1899. Lavorò prima con suo padre, Raimondo B., divenne poi allieva del Coginet. Andava a lavorare in campagna [...] il Marche aux chevaux che le valse la notorietà e che fu poi popolarizzato dall'incisione.
L'amicizia che le portava la reginaVittoria la mise in rapporto con l'aristocrazia inglese, che se ne disputò le opere. La vita della B. fu molto laboriosa e ...
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Scultore, nato a Worcester nel 1847, morto il 22 agosto 1922; fu dapprima allievo di J. H. Foley, poi, nel 1867, delle Scuole dell'accademia reale, dove ottenne la medaglia d'oro della scultura per il [...] a Londra. Il B. è forse meglio conosciuto in Inghilterra per essere stato lo scultore del monumento commemorativo della reginaVittoria eretto di fronte al Buckingham Palace, imponente nella sua altezza di quasi 22 metri.
Bibl.: M. W. Brockwell, in ...
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Titolo concesso a membri della famiglia reale d'Inghilterra, che trae origine dalla famiglia di Clare. Il titolo fu conferito per la prima volta nel 1360 a Lionello d'Anversa, terzogenito di Edoardo III, [...] principe di Galles Edoardo (che fu poi re Edoardo VII), nato l'8 gennaio 1864. Quando fu creato pari, nel 1890, la reginaVittoria gli conferì il titolo di duca di Clarence. Morì senza figli, il 27 luglio 1892.
Bibl.: G. E. C., The Complete Peerage ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...