LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] monastero di Ripaille, presso Thonon, sul lago di Ginevra, donde più non si mosse, mentre Carlotta -596, 598, 601 s., 610, 620; A. Dillon Bussi, Carlotta di Lusignano, regina di Cipro, in Diz. biografico degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 403-405; ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] durante una sua assenza, il duca di Bouillon li ottenne dalla regina madre e li restituì al Burlamacchi.
Fino al 1574, dunque circa si trasferì a Basilea con Pompeo Diodati per tornare a Ginevra solo al principio del 1590. Subito dopo il B. ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] , vescovo-principe di Salisburgo (De Festi, p. 46). Ginevra andò sposa al conte bresciano Giovanni Maria Martinengo e, in secondo protezione che diede ai servitori di Andrea Corner della Regina, arcivescovo di Spalato. Intuibile, quindi, che uguale e ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] 1477, comunque, partecipò alla cerimonia dell'incoronazione della nuova regina, Giovanna d'Aragona, sorreggendo il globo d'oro. e i beni feudali, anziché alla figlia primogenita, Isotta Ginevra, finirono nelle mani di Federico d'Aragona, marito di ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] d'Etiopia e le sanzioni decretateci contro da Ginevra, hanno imposto alla politica economica d'Italia il arrestato con l'accusa di "atti rilevanti" e rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli per nove mesi. Il processo, che si svolse dal 15 al 17 ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] Federico Giustinian, che vi intratteneva una relazione con la monaca Ginevra Querini. L'episodio non ebbe gravi conseguenze, dal momento illarum partium": il conflitto che opponeva la regina Carlotta Lusignano al fratellastro Giacomo stava infatti ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] (m. 40, f. 12), si fermarono nei pressi del lago di Ginevra, in mezzo al quale – «su un pontile realizzato appositamente per l svedese è attribuita la bella tela di Stupinigi raffigurante la regina con due dei figli (Facchin, 2012).
Polissena d’Assia ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] gemelli. Dall'unione erano nati prima di lei Isotta Ginevra, sposa del gran siniscalco Pietro de Guevara marchese del nel palazzo di famiglia. La sposa ricevette in dono dalla regina Giovanna d'Aragona, seconda moglie del re Ferdinando, l'abito ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] , ma grazie proprio ai buoni uffici del C., che per salvare la sua missione andò a parlare con la regina, riuscendo nuovamente ad accattivarsi la sua benevolenza, il lavoro diplomatico poté essere ripreso.
Il C., mentre continuava ad interessarsi ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo pontefice al quale aderiva il Regno napoletano per volontà della regina Giovanna I d'Angiò. Fu poi trasferito da Urbano ...
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