MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] febbraio 1805 mandò in scena con scarso successo la propria Ginevra di Scozia (Gaetano Rossi, prima esecuzione col titolo , sono rimaste anche due composizioni di musica sacra: Salve regina e O quam suavis.
Fonti e Bibl.: Allgemeine musikalische ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] 1477, comunque, partecipò alla cerimonia dell'incoronazione della nuova regina, Giovanna d'Aragona, sorreggendo il globo d'oro. e i beni feudali, anziché alla figlia primogenita, Isotta Ginevra, finirono nelle mani di Federico d'Aragona, marito di ...
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SAVOIA, Bianca
Fabrizio Pagnoni
di. – Figlia di Aimone e di Iolanda (Violante) Paleologo di Monferrato, nacque attorno al 1336 forse a Chambéry e trascorse la giovinezza in Savoia (Muratore, 1907, p. [...] il padre 30.000 lire per costituirne la dote. Amedeo III di Ginevra e Ludovico di Savoia furono nominati tutori di Bianca e del fratello Amedeo nel 1378) deteriorò i suoi rapporti con Bernabò e Regina Della Scala. Negli ambienti di corte si fece ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] di dati precisi, almeno fino al 1894. Nello stesso anno sposò Regina Perugia, che morì prematuramente nel 1895 e con la quale ebbe assegno bancario, con raffronti alle convenzioni di Ginevra, alle corrispondenti abrogate disposizioni del Codice di ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] di lì «venia sovente chiamato nella vicina Olanda, e a Ginevra e a Monaco per iscrivervi musiche teatrali o da chiesa».
Nino (il consorte di Semiramide da lei fatto uccidere), la regina viene mortalmente pugnalata dal figlio, che nella tenebra non l ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] d'Etiopia e le sanzioni decretateci contro da Ginevra, hanno imposto alla politica economica d'Italia il arrestato con l'accusa di "atti rilevanti" e rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli per nove mesi. Il processo, che si svolse dal 15 al 17 ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] promotrice di belle arti di Torino, con uno smalto rappresentante Agar nel deserto.
Perfezionatasi alla scuola di J. F. V. Dupont a Ginevra, dopo un soggiorno in Francia tornò a Torino dove, sposò il B., da cui ebbe i figli Cesare, scultore, ed Emma ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] di Lammermoor, La favorita, Gemma di Vergy (Donizetti), Maria regina d’Inghilterra (G. Pacini) e Guglielmo Tell (Rossini), A cavallo tra 1855 e 1856 cantò al S. Carlo (Guido e Ginevra di F. Tommasi e Margherita Pusterla di Pacini) per poi recarsi a ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] Federico Giustinian, che vi intratteneva una relazione con la monaca Ginevra Querini. L'episodio non ebbe gravi conseguenze, dal momento illarum partium": il conflitto che opponeva la regina Carlotta Lusignano al fratellastro Giacomo stava infatti ...
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romanzi arturiani
Daniela Branca Delcorno
. I diversi romanzi narranti le vicende cavalleresche e amorose dei cavalieri della Tavola Rotonda presieduta da re Artù, furono probabilmente noti a D. nel [...] 'uomo (Zingarelli) e il venir meno - nel caso di Francesca e Paolo - del divario sociale fra Ginevra e Lancillotto, che giustificava l'iniziativa della regina (Crescini). Ma non va sottovalutato il fatto (segnalato dal Rajna [op. cit.], e in seguito ...
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