GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , a due facce inclinate, sulle quali sono rappresentati corali aperti alle antifone gregoriane "Alma Redemptoris Mater" e "ReginaCoeli".
Nel 1501 G. fu chiamato a Monte Oliveto Maggiore dall'abate generale olivetano Francesco Ringhieri (II). Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima dell’arresto, tra il 1914 e il 1926, Gramsci si divide tra militanza politica e giornalismo. [...] avvenuto l’8 novembre 1926, ha inizio il calvario decennale di Gramsci, destinato a concludersi con la morte. Imprigionato a ReginaCoeli, è dapprima inviato al confino a Ustica, quindi (gennaio 1927) tradotto nel carcere milanese di San Vittore. Nel ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] nazionale d’arte drammatica, in sostituzione di Silvio d’Amico (cui era molto vicino, e che dopo un periodo di detenzione al ReginaCoeli, tra il 5 e il 22 ottobre, era stato attenzionato dalla polizia, cfr. lettera del 9 aprile 1944 di Vito Pandolfi ...
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SCHIFANO, Mario
Giorgia Gastaldon
– Nacque il 20 settembre 1934 da Rosa Paganini e Giuseppe Schifano a Homs (Libia), dove il padre, archeologo restauratore, era impegnato negli scavi di Leptis Magna [...] l’artista fu infatti arrestato per la prima volta per detenzione di marijuana e trascorse tre mesi al carcere di ReginaCoeli. Nel 1969 fu oggetto di due ulteriori procedimenti penali seguiti, negli anni Settanta, da altri quattro fermi, l’ultimo dei ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] vanno ricordati quanto meno il Compianto sul Cristo morto, firmato per esteso da Vitale, nel monastero napoletano di S. Maria ReginaCoeli, all’origine della composizione di Pacecco nel Museo di S. Martino (pp. 19-21; G. Porzio, in Pacelli, 2008, pp ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] fu arrestato dalle SS (Schutz-Staffel), sottoposto a interrogatori in via Tasso e infine ristretto nel carcere di ReginaCoeli, da dove riuscì a fuggire grazie agli interventi della moglie Ines, anch’essa impegnata nella lotta clandestina (la ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] (Cinquant’anni..., cit., p. 221): decaduto dal mandato parlamentare il 9 novembre 1926, fu arrestato e incarcerato a ReginaCoeli, ma subito liberato per l’intervento del segretario di Stato vaticano Pietro Gasparri.
Nell’‘esilio in patria’ sotto il ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] ai Tedeschi.
Si trasferì quindi a Roma, dove il 6 nov. 1943 fu arrestato dai nazisti e rinchiuso nel carcere di ReginaCoeli, dove ritrovò l'amico L. Ginzburg. Nel febbraio 1944 fu trasferito nel carcere di Castelfranco Emilia, da dove uscì il 18 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] seduta su un trono di verzura, con il tema dell’umiltà e dell’ hortus conclusus, mentre angioletti musicanti intonano il Reginacoeli leggendone le note da un cartiglio che si srotola elegante ai piedi della Vergine. Tre coppie di angeli sono graniti ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] il tribunale tedesco insediato nell’albergo pensione Flora e forse anche presso gli uffici della Gestapo in via Tasso.
A ReginaCoeli ebbe il divieto di celebrare la messa, ma si faceva sentire dagli altri detenuti recitando il rosario ad alta voce ...
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detenuto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di detenere]. – Che o chi sconta una pena detentiva: l’imputato, già d. per altri reati, ...; evasione di un d., di una d.; i d. politici; i d. di Regina Coeli.
pseudo-buonista
(pseudo buonista), agg. Che sembra mostrare un eccesso di benevolenza, di buonismo. ◆ Dieci giorni fa i suoi legali sono andati a trovare Giulio Andreotti per annunciargli che la Procura di Palermo avrebbe presentato appello...