patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] , nella più recente Età contemporanea, elementi chiave dell’azione normativa e disciplinante dello stato nazionale (e dei regimitotalitari, in specie), al fine di trasformare il p. in uno strumento funzionale a superare le superstiti difformità ...
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patria
Nella cultura latina di epoca imperiale il termine p. ebbe un duplice valore. Da un lato conservò il significato originario di luogo natìo, terra di origine dei propri antenati («terra patria»), [...] pertanto i decenni a cavallo tra 19° e 20° sec., assumendo proporzioni estreme a opera dei maggiori regimitotalitari. La più recente riflessione politica, filosofica e sociologica sul futuro dello Stato-nazione si mostra incline al recupero ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] ed è necessario anche in ambiti non democratici o addirittura totalitari, e in questo caso è ovviamente coniugato con un uso resta che i concetti di sistema, confine, ambiente e poi regime, valori, norme, strutture d'autorità, autorità e i processi ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Stato polacco non era mutato profondamente: la legislazione restava quella ereditata dal regime precedente, i tribunali erano un'istituzione corrotta dal sistema totalitario e una situazione simile si riscontrava anche nell'amministrazione statale. L ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] rivoluzionarie, nè di repubbliche liberali, nè di Stati totalitari, nè di Stati-nazione, Stati-gestori, Statipartito, maniera marxista. Tuttavia, è un fatto che, in tutti i regimi instaurati dagli anni cinquanta in poi, l'islamismo è stato utilizzato ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] del mondo sportivo sia stata talvolta trasformata in un potente strumento di propaganda da parte di alcuni regimi politici totalitari (v. Hoberman, 1984). Grazie anche a un'accorta programmazione sportiva, essi hanno potuto veicolare a livello di ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] accelerata in Stati con il più vario grado di maturità democratica, o perfino in Stati totalitari. A lungo termine, tuttavia, i regimi politici totalitari non possono generare s. e. durevole, anche quando per una fase riescono a estrarre lavoro ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] s. della p. nel Novecento. Ed è ancora la democrazia il regime politico che gli studiosi adottano come modello implicito quando studiano altri regimi politici, tradizionali, autoritari o totalitari.
Il rapporto fra s. della p. e democrazia, però, è ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] nel caso di forme di oppressione da parte di Stati totalitari in tempo di pace, quanto soprattutto nel caso di crimini del despota. Di qui un fenomeno tipico delle società rette da regimi dispotici: l'ipersfruttamento. Il 'gregge' - la massa dei ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , secondo l'analisi di E. Fromm (v., 1941), "fuga dalla libertà" per ritrovare la perduta appartenenza in un regimetotalitario incentrato nel capo assoluto; la "proiezione dilatata a dismisura dell'io impotente di ogni singolo" nel capo, che è ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...