Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Maurizio Fagiolo dell'Arco, un'anticipazione geniale della pittura pop americana.
Una scelta monumentale, invece, caratterizzò i regimitotalitari europei degli anni Trenta (si pensi al perduto statuario, nudo bronzo maschile, con la fiaccola in mano ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] ha di far del male diventa così maggiore di quella dei singoli. È stata certamente questa la storia di innumerevoli regimitotalitari.
La risposta occidentale è consistita nel riconoscere la realtà della natura umana e nel rinunciare alla speranza di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] di cui essi godono può rendere possibile l'eventuale sviluppo di una tolleranza non repressiva. È dubbio che i regimitotalitari spianino la strada alla libertà. Se questi sono gli stratagemmi della storia, ben poco potremo aspettarci da essa.
Queste ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ha portato ad una generalizzazione della guerra e della guerriglia, soprattutto se tale azione si è protratta all'ombra di regimitotalitari. Ma ovunque sia stata raggiunta con la forza una sorta di pax romana, la natura effimera e illusoria di quest ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] potere, come gli idéologues rispetto a Napoleone, o, per fare esempi vicini a noi, tutti coloro che nei regimitotalitari contribuiscono con scritti e discorsi alla cosiddetta fabbrica del consenso; d) combattono permanentemente il potere, sono per ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] immediatamente al nuoto se e quando i suoi muscoli cominciassero ad assumere un aspetto troppo maschile (Guttmann 1991).
I regimitotalitari che fioriscono tra le due guerre, il fascismo in Italia e il nazismo in Germania in particolare, hanno anch ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] ultimi anni dalla letteratura politologica. In rapporto a questa dimensione possiamo collocare a un polo i regimitotalitari caratterizzati dalla massima estensione e intensità della mobilitazione, che assolve appunto il compito di realizzare un ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] vittime) e la Cina di Mao Zedong (35 milioni). Un numero considerevole di vittime è stato provocato da altri regimitotalitari o autoritari, specialmente la Germania di Hitler (21 milioni di persone) e il governo nazionalista di Jiang Jieshi (Chiang ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] contraddizioni e i più stridenti paradossi, manifestati dalla cosiddetta 'politica di massa' nel secolo appena trascorso. Regimitotalitari, del tutto impensabili in passato, sono stati edificati e giustificati in nome del principio dell'eguaglianza ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] Trenta e Quaranta la radio divenne anche un importante strumento di propaganda politica. In Germania e in Italia i regimitotalitari dell’epoca colsero al volo le opportunità offerte da questo nuovo mezzo di comunicazione di massa, che consentiva per ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...