Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] e le energie spirituali delle società nazionali. Questa tendenza si accentua ulteriormente in seguito all'affermarsi dei regimitotalitari fascisti, i quali, portando all'estremo le caratteristiche più negative del nazionalismo, si traducono in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] per tentare di decifrare gli straordinari sconvolgimenti politici e culturali, nei quali insorsero nuovi mostri politici, i regimitotalitari, dei quali, del tutto surrettiziamente o con esegesi molto forzate, l’opera machiavelliana fu ritenuta l ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] in politica. Osserviamo così come il termine, per le sue connotazioni assiologiche, ritorni in concomitanza dell'instaurarsi di regimitotalitari. Ciò appare evidente, da ultimo, nell'opera di uno dei maggiori filosofi politici del Novecento, Leo ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] e ne occultano le pratiche.
Al di là delle somiglianze riemergono però con forza le differenze. Tutti i regimitotalitari utilizzano le utopie come un elemento del loro strumentario ideologico e simbolico; ma le loro utopie non sono intercambiabili ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] aspetto, cioè l'ammettere un limitato dissenso, è uno degli elementi principali di differenza tra i regimi autoritari e i regimitotalitari storicamente esistiti, che non ammettevano alcun tipo di disaccordo ed erano pronti a sostenere tutti i costi ...
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partiti politici
Francesco Tuccari
Le molte voci del confronto politico
I partiti politici sono sorti in età moderna, in relazione all’affermazione del governo rappresentativo e dei parlamenti nazionali. [...] politico, che è caratteristico di tutti i sistemi liberal-democratici contemporanei e che è stato invece abolito dai regimitotalitari novecenteschi, i quali hanno dato vita a sistemi a partito unico, fondati cioè sull’identificazione di partito e ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] verso quelle degli altri, pronti a usare sistematicamente la violenza affinché si affermassero le proprie, i regimitotalitari e i loro protagonisti attivi (governanti, funzionari di partito, militanti di base) hanno rappresentato l'incarnazione ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] o l’Italia, dove si instaurarono regimi autoritari a base demagogica. Tipica dei regimi autoritari è l’organizzazione statale della p sociale, economico, cui erano sottoposti dalla guerra totalitaria.
Nei sistemi politici contemporanei la p. si ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] ha di far del male diventa così maggiore di quella dei singoli. È stata certamente questa la storia di innumerevoli regimitotalitari.
La risposta occidentale è consistita nel riconoscere la realtà della natura umana e nel rinunciare alla speranza di ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] loro libertà. La propaganda di Hitler e di Mussolini costruì un grande mito sulla superiore efficienza dei regimitotalitari. Di fatto, la storia economica della seconda guerra mondiale smascherò come meramente retoriche molte di quelle chiacchiere ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...