Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] un livello più elevato di differenziazione strutturale. Qui è opportuno distinguere fra regimi autoritari e regimitotalitari (v. Toharía, 1974 e 1975). Nei primi, infatti, il regime tende non tanto a intervenire sulla magistratura quanto a limitarne ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] ultimi anni dalla letteratura politologica. In rapporto a questa dimensione possiamo collocare a un polo i regimitotalitari caratterizzati dalla massima estensione e intensità della mobilitazione, che assolve appunto il compito di realizzare un ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] gruppi economici, organizzazioni sociali, con i rispettivi interessi.
Diverso è il discorso per quanto riguarda i regimitotalitari, nei quali si realizza un'integrale politicizzazione dell'esperienza individuale e collettiva, con il rifiuto de iure ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] normale in una moderna società democratica. Il diritto di controllo e di contestazione dei cittadini viene invece negato dai regimitotalitari, dove la pratica della violenza da parte dei detentori di potere è meno soggetta a vincoli e più diffusa ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] contraddizioni e i più stridenti paradossi, manifestati dalla cosiddetta 'politica di massa' nel secolo appena trascorso. Regimitotalitari, del tutto impensabili in passato, sono stati edificati e giustificati in nome del principio dell'eguaglianza ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] di Vichy (dopo la sconfitta militare subita dalla Germania nel 1940), o perché dissolti dai regimitotalitari. Tuttavia proprio l’esperienza dei totalitarismi (e, nel caso della Germania, della repressione messa in atto dal Terzo Reich contro le ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] fondata su un interesse comune (e sarebbe questo, peraltro, il terreno sociale più favorevole allo sviluppo dei regimi autoritari o totalitari).
Le teorie sulla società di m. costituiscono dunque la naturale controparte della teoria delle élite, e ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] ed è necessario anche in ambiti non democratici o addirittura totalitari, e in questo caso è ovviamente coniugato con un uso resta che i concetti di sistema, confine, ambiente e poi regime, valori, norme, strutture d'autorità, autorità e i processi ...
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Democrazia
Angelo Panebianco
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di democrazia. 3. Varianti poliarchiche. 4. Le ‛ondate' della democratizzazione. 5. Nuove democrazie e vecchi problemi. 6. Vecchie [...] con l'idea di democrazia.
Sul finire del nostro secolo abbiamo assistito a una nuova ondata di ‛democratizzazione': vecchi regimi autoritari o totalitari sono stati spazzati via e l'area della democrazia si è notevolmente ampliata. Sono ormai tanti i ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Stato polacco non era mutato profondamente: la legislazione restava quella ereditata dal regime precedente, i tribunali erano un'istituzione corrotta dal sistema totalitario e una situazione simile si riscontrava anche nell'amministrazione statale. L ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...