Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] natura e della storia da cui si sono sempre fatte derivare le leggi positive. Invece, "disprezzando la legalità, il regimetotalitario pretende di attuare la legge della storia o della natura senza tradurla in principi di giusto e ingiusto per il ...
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RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] , quali dichiarazioni di dimissioni in bianco.
Travolto il regime fascista (che uel suo ultimo periodo aveva soppresso ogni da notare che un tale sistema è adottato in regimitotalitarî o a partito unico. Così, secondo la costituzione russa ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] , non sarebbero che vuote formule dietro le quali si nasconderebbe un sistema sociale oppressivo, molto più efficace dei regimitotalitari, economicamente e ideologicamente volto a manipolare e dominare le coscienze. Influenzato anche dalle tesi di W ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] nel Settecento e consolidatosi nel corso dell’Ottocento, esso è stato distrutto là dove si sono costituiti regimitotalitari e dittatoriali.
Lo Stato monarchico assolutistico
Il sistema dell’assolutismo vide il sovrano assumere nelle proprie mani ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] che il potenziale non c'è, e cioè che una tecnologia delle comunicazioni di massa strumentalizzata da un regimetotalitario (e pertanto estesa a tutte le sedi di socializzazione) non possa essere irresistibile. Come ricordava Gaetano Mosca, non ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] intermedi (i cosiddetti quadri) che avevano la funzione di mobilitare e dirigere le masse.
Regimi liberaldemocratici, regimi autoritari e regimitotalitari
Dopo la Prima guerra mondiale i partiti di notabili divennero in Europa un’espressione del ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] lunga stagione che va dal 1917 al 1989 - complicata dall'affermarsi di regimitotalitari all'interno del mondo capitalistico e dal contemporaneo sviluppo in senso totalitario dello stesso "socialismo reale" - ha visto il mondo diviso in due blocchi ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] 'annientamento implacabile di tutto ciò che costituiva un ostacolo alla creazione del Mondo Nuovo. È accaduto così che i regimitotalitari non solo hanno manifestato un sovrano disprezzo per la legalità e per i diritti degli individui, ma hanno anche ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] ).
Ma qual è il rapporto tra la demagogia che scaturisce da una campagna elettorale e quella di un leader in un regimetotalitario? Perché è coerente parlare di demagogia in tutti e due i casi? Per rispondere a tali domande bisogna identificare gli ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] materia, dopo i primi concorsi indetti prima della Restaurazione dai regimi d'obbedienza napoleonica, fu fatto dal Regno di Sardegna con la prima guerra mondiale nei paesi caratterizzati da regimitotalitari, come l'Unione Sovietica, dove nulla di ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...