TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] 'annientamento implacabile di tutto ciò che costituiva un ostacolo alla creazione del Mondo Nuovo. È accaduto così che i regimitotalitari non solo hanno manifestato un sovrano disprezzo per la legalità e per i diritti degli individui, ma hanno anche ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] materia, dopo i primi concorsi indetti prima della Restaurazione dai regimi d'obbedienza napoleonica, fu fatto dal Regno di Sardegna con la prima guerra mondiale nei paesi caratterizzati da regimitotalitari, come l'Unione Sovietica, dove nulla di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] . Questa tendenza si conferma, pur con oscillazioni, nel Novecento, a esclusione delle persecuzioni messe in atto dai regimitotalitari: il nazismo in Germania (1933-45); il comunismo nato dalla Rivoluzione d’ottobre (1917) in Russia; il franchismo ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] del tutto nuova. Molti dei leader politici, che avevano fatto esperienza diretta delle prigioni sotto i regimitotalitari, indicarono la riforma penitenziaria come questione centrale nell'ambito del ristabilimento delle forme democratiche. Per la ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] ossia i mezzi di comunicazione di massa come stampa, radio, cinema, televisione, è essenziale per la stabilità dei regimitotalitari. La censura elimina la stampa d'opposizione con arresti e violenze, seleziona le informazioni e ottiene il controllo ...
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costituzione
Termine che indica in modo specifico la norma fondamentale che rappresenta il principio, l’origine dell’ordinamento giuridico. Sotto un profilo strutturale, la c. è l’organizzazione effettiva [...] o di democrazia popolare, oltreché nei regimitotalitari.
Sviluppi storici
Per quanto riguarda lo sviluppo in seguito quella staliniana del 1936, nel quadro di uno Stato totalitario).
Si veda anche Costituzione formale - costituzione materiale ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ebbe il fine principale d'ottenere condizioni minime di sopravvivenza per le comunità cattoliche oppresse e soffocate dai regimitotalitari dei singoli Paesi. Avviata da Giovanni XXIII negli ultimi mesi del suo pontificato, quella che venne chiamata ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] loro libertà. La propaganda di Hitler e di Mussolini costruì un grande mito sulla superiore efficienza dei regimitotalitari. Di fatto, la storia economica della seconda guerra mondiale smascherò come meramente retoriche molte di quelle chiacchiere ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] dell'informazione avrebbero costituito per la democrazia. Questa tecnologia, ipotizzava Orwell (v., 1949), avrebbe messo i regimitotalitari in condizione di controllare la società così capillarmente da non tralasciare neanche le sfere più intime ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] un livello più elevato di differenziazione strutturale. Qui è opportuno distinguere fra regimi autoritari e regimitotalitari (v. Toharía, 1974 e 1975). Nei primi, infatti, il regime tende non tanto a intervenire sulla magistratura quanto a limitarne ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...