Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] un ruolo storico, alimentando i movimenti di liberazione dal colonialismo nei paesi del Terzo Mondo. Forme di n. fortemente identitario si sono sviluppate nei paesi ex comunisti dopo la caduta dei regimitotalitari (per es. nella ex Iugoslavia). ...
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Filosofo francese (Boulogne-Billancourt 1937 - Parigi 2015). È uno dei più noti rappresentanti dei "nuovi filosofi", che negli anni Settanta del Novecento si sono allontanati dal marxismo e hanno criticato [...] i regimitotalitari di sinistra. Difensore della causa cecena, negli ultimi anni ha messo in luce l'inerzia della classe politica europea di fronte alle violazioni dei diritti umani e al terrorismo di matrice islamica (Ouest contre Ouest, 2003).
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] . In questo senso si usa qualificare la m. come partecipazione passiva per riferirla soprattutto alle pratiche dei regimitotalitari o, nell’ambito dei sistemi di democrazia competitiva, alle tattiche di acquisizione del consenso e di pressione ...
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Scrittore giapponese (Osaka 1930 - Tokyo 1989). Esordì con alcuni racconti, fra i quali Panikku ("Panico", 1957) e Hadaka no ōsama ("Il re nudo", 1957), che si segnalavano per i temi anticonvenzionali [...] Fecero seguito Ryūbōki ("Cronaca di una peregrinazione", 1959), un breve romanzo storico che è in realtà un'allegoria sui regimitotalitarî del 20º sec., e quindi Nihon sanmon opera ("L'opera da tre soldi giapponese", 1959). Durante gli anni Sessanta ...
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Scrittore e giornalista francese (Vannes 1894 - Puteaux 1980); collaboratore del Figaro dal 1922. Membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1964. Ha scritto i romanzi [...] mondiale, fu deportato a Bergen-Belsen. In L'homme et la bête (1947, ricordi della deportazione) si è schierato contro i regimitotalitarî e ha riaffermato nei suoi ultimi saggi la sua fede nella libertà: L'écrivain et la liberté (1959) e L'examen ...
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xenofobia Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni d’insofferenza e ostilità verso le usanze, la cultura [...] e culturali del proprio paese attraverso il disprezzo per quelli di altri, ed è perciò incoraggiata soprattutto dai regimitotalitari.
Il termine è usato, per estensione, anche in etologia, per indicare l’avversione di popolazioni animali legate a ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] in estate. Tra i fiumi che tributano all’Oceano Pacifico, a regime irregolare e spesso interrotti da cascate, i maggiori sono Fraser (1360 ogni ipotesi di pronunciamento contro i paesi totalitari e garantisce la piena libertà e autonomia decisionale ...
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– La censura di Internet. L’auto censura. Censura e guerra. La libertà di stampa. Bibliografia
Nel 21° sec. i tradizionali significati di c., legati soprattutto alla c. delle notizie di stampa e della [...] interessi politici o economici, in palese contrasto con la deontologia professionale. In un senso leggermente diverso, nei regimitotalitari, l’autocensura è una regola generale che viene osservata per seguire la linea dettata dagli organismi statali ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , l'intercambio fra le due sponde dell'Atlantico, tra il Portogallo e il Brasile che, usciti ambedue da regimitotalitari, negli ultimi decenni si sono mutuamente riscoperti, con l'attenuarsi del sussiego purista da parte della metropoli e della ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] d. privato cerca spazio all'interno del nuovo ordine (in fondo, la borghesia accompagna con favore l'avvento di regimitotalitari: e ciò che le è tolto in sede teorica, le va restituito nella concreta tutela degli interessi). Abbandonata la pretesa ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...