Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] gli abusi della sperimentazione sull’uomo e la partecipazione dei medici alle pratiche di sterminio nel contesto dei regimitotalitari. La bioetica abbandona il paternalismo medico e assume come proprio principio morale il rispetto dell’autonomia ...
Leggi Tutto
Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] mondo moderno» (F. Chabod). A questo ennesimo processo di sacralizzazione della patria diedero un contributo ulteriore i regimitotalitari sorti nel secolo successivo. Da un lato, fascismo e nazionalsocialismo, che trasformarono il culto della patria ...
Leggi Tutto
Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] c., almeno là dove essi poterono proseguire nella propria attività. Nei Paesi in cui si instaurarono regimitotalitari infatti le restrizioni alle libertà individuali toccarono pesantemente anche l'ambito culturale e cinematografico. Nella Germania ...
Leggi Tutto
storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] , dopo la Prima guerra mondiale, è comparsa una nuova forma di governo, che ha trovato la sua espressione nei regimitotalitari – così chiamati perché si erano posti lo scopo di stabilire delle dittature volte a dominare tutti gli aspetti della vita ...
Leggi Tutto
radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] Trenta e Quaranta la radio divenne anche un importante strumento di propaganda politica. In Germania e in Italia i regimitotalitari dell’epoca colsero al volo le opportunità offerte da questo nuovo mezzo di comunicazione di massa, che consentiva per ...
Leggi Tutto
La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] di Vichy (dopo la sconfitta militare subita dalla Germania nel 1940), o perché dissolti dai regimitotalitari. Tuttavia proprio l’esperienza dei totalitarismi (e, nel caso della Germania, della repressione messa in atto dal Terzo Reich contro le ...
Leggi Tutto
MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] della società e dello Stato, prevalenti nell’età del liberalismo, alle concezioni organicistiche o monistiche, caratteristiche dei regimitotalitari, che riducono la persona umana a una semplice variabile dipendente del tutto sociale, della Nazione e ...
Leggi Tutto
FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] conseguenza, carattere meramente politico: una differenza, questa, che derivava, a suo giudizio, dalla diversa natura dei due regimitotalitari.
Al centro degli interessi di ricerca del F. era in questi anni l'organizzazione dello Stato fascista. Nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della possibilità di una forma di federalismo europeo viene definitivamente [...] di una forza armata europea al posto degli eserciti nazionali; spezzi decisamente le autarchie economiche, spina dorsale dei regimitotalitari; abbia gli organi e i mezzi sufficienti per far eseguire nei singoli stati federali le sue deliberazioni ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] di quel nuovo tipo di autoritarismo a base ideologica che è stato chiamato totalitarismo.
La rinascita dell'autoritarismo sotto le sembianze dei movimenti e dei regimitotalitari sia di destra (fascismo), sia di sinistra (comunismo) portò il G. a una ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...