Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] evidente e semplificata di quegli ideali di democrazia, libertà e giustizia che avevano contrapposto la nazione americana ai regimitotalitari.
Quella dei supereroi non fu l'unica soluzione grafica offerta dai fumetti per dare un aspetto accattivante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] assai meno trasparente di quanto accadeva nelle dittature. A questo proposito, confrontando i sistemi democratico-parlamentari con i regimitotalitari, Spirito affermò che il dittatore unico, fosse Mao Zedong o fosse Nikita S. Chruščëv, era leader di ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] aspetto, cioè l'ammettere un limitato dissenso, è uno degli elementi principali di differenza tra i regimi autoritari e i regimitotalitari storicamente esistiti, che non ammettevano alcun tipo di disaccordo ed erano pronti a sostenere tutti i costi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] ’ape Maia (1912) di Waldemar Bonsels.
Il periodo tra le due guerre è meno fertile, complici i regimitotalitari presenti in mezza Europa che condizionano pesantemente la produzione per l’infanzia, trasformandola in mero strumento propagandistico. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] tensione internazionale, alla quale l’emergere dei regimitotalitari aveva aggiunto un ulteriore elemento di degenerazione momento i Paesi dell’area mediterranea che escono da regimi autoritari di estrema destra e vedono nell’approdo comunitario ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] in tal modo diviene 'memoria' di un codice non scritto), e le pratiche a noi più vicine con le quali i regimitotalitari hanno scritto o tatuato sul corpo delle vittime dei campi di concentramento. La differenza tra i due contesti è profonda, spiega ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] del tutto nuova. Molti dei leader politici, che avevano fatto esperienza diretta delle prigioni sotto i regimitotalitari, indicarono la riforma penitenziaria come questione centrale nell'ambito del ristabilimento delle forme democratiche. Per la ...
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esistenzialismo
Insieme di autori e di filosofie che, a partire soprattutto dagli anni Trenta del Novecento, sull’onda della riscoperta di Kierkegaard, hanno insistito sull’insensatezza, l’assurdo, il [...] conto di un’ulteriore premessa storica: l’insieme di veri e propri cataclismi – guerre mondiali, rivoluzioni, avvento di regimitotalitari, l’Olocausto e altri genocidi – che hanno segnato la storia del Novecento, travolgendo la vita di decine di ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] come Hedy Lamarr).
Negli anni Trenta e Quaranta, però, anche a causa dell'atmosfera generale di repressione e censura dei regimitotalitari e dell'austerità puritana di quelli liberali, non c'era alcuno spazio per la nascita di un vero e proprio ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] anni che precedono la seconda guerra mondiale accentuò, nel suo giornale, gli atteggiamenti critici nei confronti dei regimitotalitari, delle ideologie neopagane e razziste del nazismo; stigmatizzò la politica hitleriana contro la Chiesa in Gcrmania ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...