PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] concordataria era, del resto, collegata a un ben preciso disegno: far rivivere lo Stato cattolico, servirsi del regimetotalitario per rafforzare il potere gerarchico nella Chiesa e per dare piena esecuzione, nel diritto dello Stato, alle decisioni ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] 1971; fu ricevuto nei parlamenti spagnolo e portoghese per dare abbrivio al lungo itinerario che, dopo la caduta dei regimitotalitari, avrebbe dovuto condurre all’ingresso di quei paesi nella Comunità europea. Operò per la modifica del sistema ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] storica di approfondimento delle esperienze artistiche che, proprio per essere state condannate o represse dai regimitotalitari, apparivano come modelli ancora potenzialmente attuali. Numerose e discontinue furono le letture condotte in quegli ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] in luce aspetti della poetica brancatiana del comico, di cui resta qualche interessante formulazione, come le considerazioni su Il comiconei regimitotalitari edite postume (in Il Mondo, 12 e 19 ott. 1954).
Il comico era per il B. un mezzo artistico ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] anni che precedono la seconda guerra mondiale accentuò, nel suo giornale, gli atteggiamenti critici nei confronti dei regimitotalitari, delle ideologie neopagane e razziste del nazismo; stigmatizzò la politica hitleriana contro la Chiesa in Gcrmania ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] particolare per Picasso, che proprio con Guernica aveva lanciato un grido di protesta contro la politica di guerra dei regimitotalitari. Nel luglio 1943 con i giovanissimi Treccani ed Emilio Vedova tenne una mostra alla galleria della Spiga. Durante ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] della società e dello Stato, prevalenti nell’età del liberalismo, alle concezioni organicistiche o monistiche, caratteristiche dei regimitotalitari, che riducono la persona umana a una semplice variabile dipendente del tutto sociale, della Nazione e ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] conseguenza, carattere meramente politico: una differenza, questa, che derivava, a suo giudizio, dalla diversa natura dei due regimitotalitari.
Al centro degli interessi di ricerca del F. era in questi anni l'organizzazione dello Stato fascista. Nel ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] di quel nuovo tipo di autoritarismo a base ideologica che è stato chiamato totalitarismo.
La rinascita dell'autoritarismo sotto le sembianze dei movimenti e dei regimitotalitari sia di destra (fascismo), sia di sinistra (comunismo) portò il G. a una ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...