Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] 000 condanne a morte per motivi politici. Il terrore nazionalsocialista colpì, oltre gli operai, soprattutto cristiani nel Terzo Reich. La storia dei rapporti tra i sessi sotto il regime nazista è quindi oggi uno dei campi di ricerca più vivaci e ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] con la forza della massa, cioè con la rivoluzione e il terrore". Il pericolo rivelato da Engels (nel quale rischia di cadere terminata fra il 1922 e il 1933, con l'affermarsi dei regimi "totalitarî", è però la crisi della stessa società dell'Ottocento ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] L'ultimo capitolo di The origins of totalitarianism (1951) reca come titolo Ideologia e terrore e parte dall'assunto che il totalitarismo sia un regime essenzialmente diverso da altre forme conosciute di oppressione politica proprio per la forza dell ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] distruzione, garantiva la pace sotto forma di un ''equilibrio del terrore''. Non ci volle molto a capire che si trattava di nel classico fenomeno del pronunciamiento.
In tutti i paesi a regime democratico gli stanziamenti di bilancio per le f.a. sono ...
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SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] della rappresaglia'' o ''dell'equilibrio del terrore'', ufficialmente denominata MAD (Mutual Assured Destruction sui 1000 km; ciò potrebbe consentire, entro il 2000, al regime di P'yŏngyang di colpire con questi missili dotati di testate nucleari ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] larghissima maggioranza attendisti, ai quali impongono (spesso con il terrore) un consenso soltanto passivo e che a volte usano (come la resistenza o l'instaurazione di un regime politico aborrito) richiede uno sforzo illimitato. Lunga durata ...
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VAN THIEU
Sandro Bordone
. Uomo politico vietnamita, nato a Phanrang (Annam meridionale) nel 1923; fu educato a Huè presso una scuola cattolica. Dopo aver frequentato l'accademia militare, si schierò [...] "farsa elettorale". Governando con l'incondizionato appoggio degli Americani, utilizzò l'apparato poliziesco instaurando un regime di terrore per schiacciare l'opposizione buddista e neutralista favorevole all'applicazione degli accordi di Parigi. In ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ritenendoli entrambi desiderosi di pace e occulti oppositori del regime nazista, in quanto eredi della vecchia Germania; pur diede voce all'anelito di un'umanità gravata dal terrore dell'olocausto nucleare, interpretandone i sentimenti profondi. Ma ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] c) la morte e la decomposizione del corpo, il terrore del giudizio universale e i tormenti dell'inferno: gli espedienti era stata repressa ed a Viterbo era stato restaurato un regime politico consono. Ma il dominio papale divenne effettivo solo con ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] finanziario, della Santa Sede alla repressione attuata manu militari dal governatore spagnolo, il duca d'Alba. Il regime di terrore istaurato da quest'ultimo doveva però risolversi in un fallimento suggellato dalla sua sostituzione con don Luis de ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...