di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] attraversavano il Paese si aggravavano e la spaccatura tra il regime e le minoranze sia religiose sia etniche si faceva sempre presidente iracheno un passo indispensabile nella 'guerra al terrore'. Accusato di sviluppare armi di distruzione di massa ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] di una nuova presa del potere da parte dei Khmer rossi, che sembravano intenzionati a far rivivere il terrore del passato regime di Pol Pot, la macchina diplomatica internazionale si metteva in moto per una composizione politica e diplomatica della ...
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(App. III, I, p. 349; IV, I, p. 408)
Nel 1988 la popolazione era di 2.899.500 abitanti, corrispondenti a una densità media pari a circa 5 abitanti per km2. La distribuzione regionale del carico demografico [...] C. è passata attraverso l'esperienza di un governo militare. Il regime instaurato dal colpo di stato nella notte del Capodanno 1966 ha avuto corruzione diffusa, l'esercizio del puro e semplice terrore.
Col tempo, Bokassa impresse al suo potere toni ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] una certa ‛liberalizzazione'. I poteri della polizia segreta vennero drasticamente ridotti. Il terrore di massa di tipo staliniano divenne inconcepibile. Tra il 1961 e il 1964 il regime allentò il suo controllo sulla vita artistica e letteraria. La ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] sapeva odiato - o almeno malvisto- dal popolo. Lo stato di terrore fisico in cui viveva in quei giorni sarebbe chiaramente palesato da questo ed il suo capitano generale avessero consolidato il nuovo regime. Ciò avvenne l'11 dicembre, quando anche ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] gruppi armati dediti alla guerriglia urbana e al terrorismo, il più attivo dei quali fu l'Ejército l'aprile e il giugno 1982 vide la netta sconfitta argentina. Il regime militare ne ebbe il colpo di grazia. Galtieri fu costretto alle dimissioni ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] e la società segreta del Ku-Klux Klan usò il terrore e la violenza per impedire loro il godimento dei diritti civili , senza però scomparire del tutto in via di fatto.
Un regime di segregazione razziale, l’apartheid, fu istituito nel 1948 in ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerre napoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] della "macchina" statale nelle mani di un nuovo apparato burocratico avrebbe reso possibile un regime tirannico che avrebbe fatto del terrore e della repressione del dissenso il proprio strumento quotidiano. L'esito della teoria politica marxistica ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] propria famiglia, ricevendo la protezione della Corona francese per il regime mediceo di Firenze e l'assenso all'acquisizione dello Stato il papa riuscì a ottenere facendo leva sulla condizione di terrore e di passività in cui il partito mediceo era ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...