Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] Dottor Rothe, vittima della follia collettiva del regime nazista in disfacimento, coinvolto negli esperimenti biologici E.A. Poe, Tales of terror (1962; I racconti del terrore) e The raven (1963; I maghi del terrore): un ironico ma evidente viale ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] croce (1943). In queste opere di propaganda bellica volute dal regime fascista, il regista mostrò un’assenza di retorica e un’ un periodo drammatico per la capitale. Tra il terrore dei rastrellamenti per opera dei nazisti, l’attesa snervante ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] che nel Mezzogiorno scuoteva le basi stesse del regime unitario. Al generale Pallavicini fu assegnato il compito a disgregare via via le forze brigantesche, ad infondere il terrore nei sostenitori clandestini ed infine ad isolare e a catturare, forse ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] mio piccolo “angiolo custode” […] mi difende, è vero, dal terrore e dall’orrore (in queste condizioni) della assol(uta) solitudine: Rosselli, aveva proposto spiegazioni volte a scagionare il regime, Bianca Pittoni gli impedì di rivedere il figlio. ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] ), trovando il proprio baricentro nell'esplicita denuncia dei soprusi del regime politico polacco, come Człowiek z marmuru (1977; L'uomo un dramma della polacca S. Przybyszewska sui giorni del Terrore, con Gérard Depardieu, che affronta il tema del ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] ancora più precari i suoi rapporti con la famiglia, e il terrore, che non lo abbandonò più, di finire assassinato, accentuò i in politica il D. restò sempre sostenitore dell'ancien règime e profondamente avverso ai Francesi. Quando nel 1806 l' ...
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Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] indifferente agli orrori commessi contro gli eretici durante la repressione spagnola, che aveva instaurato a Bruxelles un regime di terrore.
In punto di morte, Bruegel fa bruciare gran parte delle sue "strane e complicate allegorie", decisione forse ...
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Menghistu, Haile Mariam
Politico etiopico (n. distretto di Wolaita 1937). Ufficiale quasi sconosciuto di stanza ad Harar, nel contesto della rivoluzione che nel 1974 abbatté la monarchia fu inviato a [...] nel 1977 all’uccisione di Tafari Banti, Atnafu Abate e altri vertici del regime. M. fu l’artefice primo della sanguinosissima fase che seguì, detta Terrore rosso (1977-78), in cui furono eliminati numerosi esponenti del vecchio ordine imperiale ...
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Menahem
Re d’Israele dal 742 (o 744) al 737 a.C. Conquistò il trono uccidendo il predecessore Sellum e mantenne nel governo un regime di terrore. Continuò la politica religiosa dei predecessori. Dovette [...] sottomettersi e pagare un alto tributo al re assiro Tiglat-pileser III, che aveva invaso Israele con un forte esercito (II Re 15, 14-22). Gli successe il figlio Faceia ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...