TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Laqueur, New York 1977; W. Laqueur, Storia del terrorismo, Milano 1978, Terrorismo e informazione, introd. di C. Pontello, in Affari Esteri C. Cederna, Sparare a vista. Come la polizia del regime DC mantiene l'ordine pubblico, ivi 1975; A. Asor Rosa ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] una certa ‛liberalizzazione'. I poteri della polizia segreta vennero drasticamente ridotti. Il terrore di massa di tipo staliniano divenne inconcepibile. Tra il 1961 e il 1964 il regime allentò il suo controllo sulla vita artistica e letteraria. La ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerre napoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] essi si raccolgono in gruppi come presi da un improvviso terrore e ben presto se ne scorge la ragione: di notte 1932, dove l'obiettivo polemico non è tanto un regime politico totalitario, quanto lo sviluppo inesorabile della civiltà industriale ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] dal governo. Le grandi masse vengono costantemente mobilitate dalle organizzazioni di regime. Le opposizioni si trovano sistematicamente represse in un regime di terrore, gli oppositori sterminati, imprigionati o inviati in campi di prigionia e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] una formazione compatta - il cui solo aspetto incuteva terrore - di uomini che combattevano gomito a gomito, collocati è bisogna concludere che hanno ragione i realisti, che il regime politico non fa differenza, che la politica estera degli Stati ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] misura crescente un'epoca di terrore. Con una strategia del terrore il terrorista cerca di suscitare sentimenti di pur utilizzando all'inizio le competenze di elementi del vecchio regime, hanno poi cercato di eliminare le formazioni sociali del ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] della "macchina" statale nelle mani di un nuovo apparato burocratico avrebbe reso possibile un regime tirannico che avrebbe fatto del terrore e della repressione del dissenso il proprio strumento quotidiano. L'esito della teoria politica marxistica ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] renderebbe possibile l'inclusione delle armi biologiche in un regime più strutturato che, anche se non offrisse la grave pericolo: prima o poi può sfuggire o cadere nelle mani di terroristi. Un'altra ragione è il fatto che le armi esistenti tendono a ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] egemonia.
Ciò consente di spiegare, tra l'altro, perché, nel regime popolare, i colti e i ricchi, come Pericle, non saranno contro Troia perché era il più potente e radunò gli uomini "più col terrore che ricevendo un favore" (I, 9). E qual è la causa ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...