RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] cui denunciò il fascismo come «momento di confusione e di terrore che attraversa il nostro paese» (Petizione alla Camera dei Deputati la Concentrazione antifascista. Scrisse numerosi articoli contro il regime e cercò di promuovere una campagna per la ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] Svanita anche la speranza di un regolare processo, per il terrore che regnava fra la popolazione, il C. adottò, come . anal. de docum. relatifs à l'histoire du diocèse de Liège sousle régime des nonces de Cologne, Bruxelles-Roma 1958, pp. 179-277; F. ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] banda, vecchi manutengoli allettati dall’ingente taglia di 10.000 lire o sospetti informatori dei carabinieri.
Il regime di terrore, all’apparenza mai gratuito, era bilanciato da generose elargizioni ai favoreggiatori di ceto popolare, funzionali ad ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] rievocato anni dopo in un gustoso libretto di memorie (La Magion del Terrore, in Metrici componimenti, Londra 1843), si prolungò fino all’estate del come in tanto di quel classicismo arcadico di antico regime in cui lui stesso si era formato, dal ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] malvagità de correnti tempi", osservò con terrore la travolgente avanzata delle armate napoleoniche Padova 1901, pp. 16-17; P. Preto, P. C. (1738-1813) tra Ancien Régime e Rivoluzione, in Fonti e ricerche per la st. eccles. padovana, VII (1976), pp. ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] degli ambienti giacobini, bastò, nel clima di terrore che imperversava in quegli anni, perché fosse indicato Francesi a Napoli nel 1806, e il mutamento politico che il nuovo regime apportò nel Regno e a cui egli diede immediata ed aperta adesione, ...
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VIRY, Francesco Giuseppe Giustino, conte di
Andrea Merlotti
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino (Justin), conte di. – Nacque al Castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1737, figlio del conte Francesco [...] conquista francese della Savoia: dichiaratosi a favore del nuovo regime, fra il 1792 e il 1799 fu sindaco di Viry il nome di Justin de Viry. Arrestato per alcuni mesi durante il Terrore, riuscì a superare il difficile momento, e nel febbraio 1800, ...
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PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre
Antonio De Francesco
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre. – Nacque a Milano il 21 novembre 1764, unico figlio del conte Alfonso e di Marianna [...] Salvador, che aveva vissuto in Francia ai tempi del Terrore, Porro si recò infatti presso il generale Bonaparte chiedendo del Triennio, in Loano 1795. Tra Francia e Italia dall’Ancien Régime ai tempi nuovi, a cura di J. Costa Restagno, Bordighera 1998 ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] cinque squadre armate da lui aizzate sparsero il terrore in città e alcuni uomini di una di queste fascismo dal 1919 al 1929, Roma-Bari 1974; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978; G. Zaccaria, Conflitti interni al fascismo ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] che nel Mezzogiorno scuoteva le basi stesse del regime unitario. Al generale Pallavicini fu assegnato il compito a disgregare via via le forze brigantesche, ad infondere il terrore nei sostenitori clandestini ed infine ad isolare e a catturare, forse ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...