Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] possibile, nel contesto russo, una forte crescita economica, ma portò alla costruzione di un regime fondato sulla distruzione di ogni forma di opposizione, sul terrore e sui campi di concentramento (gulag), con enormi costi umani.
La Seconda guerra ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] di tipo costituzionale, quindi nel 1792 alla repubblica, sfociata poi nella dittatura giacobina del Terrore, e infine all'instaurazione di un regime repubblicano moderato che, attraverso l'opera di Napoleone Bonaparte, nel 1804 assunse le vesti ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] al cane. I personaggi spesso si congelano in pose di terrore, di sconforto o di aggressività, quasi immobili, e i gesti il recente passato tedesco e i problemi della connivenza con il regime, come a voler riflettere sul suo stesso passato. Sono di ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] alcune importanti differenze, essi rappresentarono infatti il principale strumento della repressione e del «terrore» sistematico posti in essere da quei regimi, nel contesto di una radicale e generalizzata negazione di qualsiasi civiltà dei diritti ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] malvagità de correnti tempi", osservò con terrore la travolgente avanzata delle armate napoleoniche Padova 1901, pp. 16-17; P. Preto, P. C. (1738-1813) tra Ancien Régime e Rivoluzione, in Fonti e ricerche per la st. eccles. padovana, VII (1976), pp. ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] degli ambienti giacobini, bastò, nel clima di terrore che imperversava in quegli anni, perché fosse indicato Francesi a Napoli nel 1806, e il mutamento politico che il nuovo regime apportò nel Regno e a cui egli diede immediata ed aperta adesione, ...
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VIRY, Francesco Giuseppe Giustino, conte di
Andrea Merlotti
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino (Justin), conte di. – Nacque al Castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1737, figlio del conte Francesco [...] conquista francese della Savoia: dichiaratosi a favore del nuovo regime, fra il 1792 e il 1799 fu sindaco di Viry il nome di Justin de Viry. Arrestato per alcuni mesi durante il Terrore, riuscì a superare il difficile momento, e nel febbraio 1800, ...
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PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre
Antonio De Francesco
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre. – Nacque a Milano il 21 novembre 1764, unico figlio del conte Alfonso e di Marianna [...] Salvador, che aveva vissuto in Francia ai tempi del Terrore, Porro si recò infatti presso il generale Bonaparte chiedendo del Triennio, in Loano 1795. Tra Francia e Italia dall’Ancien Régime ai tempi nuovi, a cura di J. Costa Restagno, Bordighera 1998 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I nessi tra scelte politiche (nel campo dell’istruzione, della ricerca di base e delle [...] internazionali; vengono mobilitati anche meteorologi, per studiare il regime dei venti affinché i gas non colpiscano le proprie la seconda guerra mondiale e con il conseguente equilbrio del terrore tra le due grandi superpotenze, America e Russia, un ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] cinque squadre armate da lui aizzate sparsero il terrore in città e alcuni uomini di una di queste fascismo dal 1919 al 1929, Roma-Bari 1974; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978; G. Zaccaria, Conflitti interni al fascismo ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...