ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] (1750-1880), Parigi 1932; E. Birkhead, The Tale of Terror, Londra 1921; E. Railo, The haunted Castle, the Elements contemporaine, ivi 1896; I. Jusserand, Shakespeare en France sous l'ancien régime, ivi 1900; G. Huszar, L'influence de l'Espagne sur le ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] fra le popolazioni contadine e fra gli indios. L'attuale regime, imposto a danno dell'armonia interna della realtà naturale, vittime della storia.
La nuova t. politica è segnata da un terrore: quello che nella t. si ascolti e si veda così poco la ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] ufficiali dello sbandato esercito italico, qui quanti il terrore o la muffa delle restaurazioni allontanò dalle altre parti e in nuove congiure; se ne vedeva unico mezzo il regime costituzionale, s'invocava in dimostrazioni e in petizioni. Frattanto, ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , drammatico, sotteso fra catastrofe e rigenerazione, fra terrore e fede di una miracolosa salvezza riservata ai seguaci Jesus. Egli serbò normali rapporti con la Chiesa e il regime monarchico fin quando, con il rovesciamento della monarchia e l' ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] per un momento aveva dato allo Stato Pontificio un regime costituzionale, era già domato; e il poeta poté esimersi a parlarne col Baudry, schivò il male, di cui aveva un morboso terrore; ma soggiacque a un'idropisia, e a un conseguente attacco d'asma ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] L'ultimo capitolo di The origins of totalitarianism (1951) reca come titolo Ideologia e terrore e parte dall'assunto che il totalitarismo sia un regime essenzialmente diverso da altre forme conosciute di oppressione politica proprio per la forza dell ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] pena ammessa da quasi tutti gli stati civili senza distinzione di regime politico; già ripristinata per i reati comuni con la legge simili. In tale atmosfera, in cui la punizione agisce come terrore, non vi è proporzione fra il delitto e il castigo, ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] seguenti mezzi come adatti a far confessare un imputato: 1. il terrore della morte (si faceva intendere all'accusato che, se non avesse degl'inquisitori spagnoli, furono sottomesse al nuovo regime. Con questi provvedimenti e con le Istruzioni ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] il 1886 era prassi rinnegare) aveva permesso ai Gesuiti dell'Ancien Régime di dare una formazione tanto completa e vigorosa all'élite francese pubblicità e della comunicazione, forme diverse di un terrore le cui vittime sono prive di ogni ancoraggio a ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] Ma né queste provvidenze strategiche, né la tecnica del terrore, applicata con inumana pedanteria, né l'apparato poliziesco era destinato in un secondo tempo a servire da avviamento ad un regime di libertà politica. L'OF slavo era un "fronte" che ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...