Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] un’ondata di riflusso, cui seguì il consolidarsi del regime fascista. Anche il PSI venne dunque sciolto, e (1939) riaprisse il conflitto tra le forze operaie. L’attacco nazista all’URSS riunificò infine il fronte antifascista. Nel genn. 1943 il ...
Leggi Tutto
Vedi Ungheria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Ungheria è una repubblica parlamentare dell’Europa orientale, nata nel 1918 dalle ceneri della monarchia duale austroungarica. Gli attuali [...] secondario. Impegnata inizialmente al fianco della Germania nazista nella speranza di recuperare i territori persi nel buona parte della società civile ungherese insorse contro il regime e il paese sancì la propria neutralità internazionale, ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] di razza e alimentò, in questa veste, l’ideologia nazista. Con la Seconda guerra mondiale questi tipi di nazionalismi caddero sviluppate nei paesi ex comunisti dopo la caduta dei regimi totalitari.
Il dibattito teorico sul concetto di nazione
Uno ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fine della Repubblica di Weimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - la Seconda guerra mondiale, ma prosegue con la permanenza al potere del regime comunista.
Come si sarà notato, nel N. la nozione di ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] terminata fra il 1922 e il 1933, con l'affermarsi dei regimi "totalitarî", è però la crisi della stessa società dell'Ottocento, di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] prima sezione dipendeva l'OVRA, la polizia politica del regime fascista. Al comando del SIM si avvicendarono vari colonnelli a Buenos Aires l'11 maggio 1960 del criminale nazista A. Eichmann, successivamente processato e giustiziato in Israele. ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] trasformazioni sociali rapide: occorre o un totalitarismo pienamente dispiegato (del tipo russo, cinese, o nazista) oppure un regime parlamentare libero. Bisogna scegliere - come Machiavelli nei Discorsi sembra suggerire per la politica in genere ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non si esaurì fino a cessare del tutto a seguito della fine del regime razzista della minoranza bianca in Sudafrica, l'Angola e il Mozambico ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] trenta e quaranta sulla leadership. In relazione al dittatore nazista, T. Adorno e M. Horkheimer hanno in quegli tra leader e popolazione, posti in luce dagli studiosi di quei regimi: la fuga di massa dall'insicurezza e dalla solitudine del mondo ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] , una propaganda di un certo tipo può attagliarsi a un regime autoritario, che non ha un'opposizione politica, mentre in un non è più ‛solamente' passiva. Si può a rigore, nel mondo nazista, separare una massa che subisce e lascia fare, che è in un ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...