L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] , attrae meno; e in Germania la desertificazione nazista e l'avversione social-cristiana unite alle posizioni oggi, oltre agli eredi più o meno legittimi dei riti storici, i regimi nuovi o restaurati, le polemiche sulla "vera" m. e la ricerca ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] il giorno, vada oltre i suoi limiti, instaurando un regime perenne di tenebre. Il conformarsi e il sottrarsi alla e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fine della Repubblica di Weimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - la Seconda guerra mondiale, ma prosegue con la permanenza al potere del regime comunista.
Come si sarà notato, nel N. la nozione di ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] come alleata; e di cui ai Tedeschi usciti dall'esperienza nazista si prospettava la ricostituzione a Stato nazionale. Per anni, più senso parlare di una sola Germania, essendo nata, col regime socialista, una nuova e distinta nazione nella RDT. Si ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non si esaurì fino a cessare del tutto a seguito della fine del regime razzista della minoranza bianca in Sudafrica, l'Angola e il Mozambico ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che aspirava a liberarsi della violenza fascista e nazista. Clero, religiosi, associazioni cattoliche si misero al questo modo a un definitivo radicamento della democrazia non solo come regime politico ma anche a livello di sensibilità e di cultura, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] segni’ degli ultimi tempi, come lo erano la persecuzione nazista degli ebrei e la prevista creazione di uno Stato l’intesa, ha superato la sua tradizionale posizione favorevole a un regime di pura e semplice separazione tra Chiesa e Stato. Il terzo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] (Geheime Staatspolizei, 'Polizia segreta di Stato') nazista, il KGB (Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti, 'Comitato di azione più esteso e, in quanto operanti in un regime democratico, più esposti al controllo politico e dell'opinione pubblica ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] – al giugno 1940 avevano notevolmente incrinato i rapporti tra Chiesa italiana e regime. A parte il progressivo irrigidimento di Pio XI verso i totalitarismi nazista e fascista, che incontrò forti resistenze anche all’interno della curia vaticana e ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nel dare ai tentativi arabi uno sbocco pratico.
I nazisti approfittarono in due modi di questa situazione. Da un appoggi. In ‛Irāq sotto Rashīd ‛Alī e in Siria durante il regime di Vichy, i capi arabi si schierarono apertamente a favore dell'Asse ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...