di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , gli Ebrei tedeschi persero tutti i loro diritti e, durante gli ultimi anni del regime hitleriano, sei milioni di Ebrei europei furono sterminati da parte dei nazisti. In un primo tempo Hitler permise ancora agli Ebrei di abbandonare la Germania e ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] un sistema di Stati soggetti alla dominazione sovietica e a regimi improntati al modello staliniano, il trionfo nel 1949 della aveva firmato quel patto di intesa con la Germania nazista che aveva lasciato quest'ultima libera di attaccare la ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] in direzione totalitaria, tranne che nella Germania nazista. Non è un caso che, essendo la H. Moore), New York 1970.
Linz, J. J., Opposition in and under an authoritarian regime: the case of Spain, in Regimes and oppositions (a cura di R. A. Dahl), ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] realtà, erano centri di uccisione (Totungsanstalten). Lo Stato nazista si trasformò in una colossale industria della morte in un 'attacco collettivo, all'interno di una comunità politica, contro un regime politico' (v. Gurr, 1970, pp. 3-4). Bisogna ...
Leggi Tutto
Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] utilizzabile, se non è presa del tutto alla lettera. Non potrebbe adattarsi egualmente a regimi come quello fascista italiano, oppure a quello nazista tedesco, che, per quanto ambedue essenzialmente piccolo-borghesi, cercarono tuttavia di ricreare l ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] una collaborazione imposta dalla necessità di sconfiggere la Germania nazista e i suoi alleati. La sopravvivenza del Comintern dello Stato e di aprire la via a un cambiamento di regime. Lenin precisò questo punto di vista con la formula della " ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] popoli, stabilendo un preciso legame fra la realizzazione del regime democratico all'interno degli Stati (a cui lo in cui la Francia stava per capitolare di fronte all'avanzata nazista, che non fu accolta in seguito al prevalere in Francia delle ...
Leggi Tutto
URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] influenza, una tedesca e una sovietica. Con l’attacco nazista alla Polonia, il 1° sett. 1939, scoppiò la al 20° Congresso del PCUS, accusò Stalin di aver creato un regime basato sul terrore, indicando fra le conseguenze di questo anche un ...
Leggi Tutto
Action francaise
Action française
Movimento politico francese sorto intorno alla omonima rivista fondata nel 1899 e trasformata poi in quotidiano (1908-44). Limitato in principio al solo gruppo dei [...] antisemite, preannunciava i nuovi totalitarismi fascista e nazista. La condanna della Santa Sede (1926) indebolì A.f. si trasferì nella Francia di Vichy, sostenendo apertamente il regime di Pétain. Dopo la liberazione e l’arresto dei suoi capi ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fra r. e totalitarismo è tuttavia negata da R. De Felice (1975), con riferimento all’analisi comparata dei regimi fascista e nazista: quest’ultimo, a differenza del primo che presenta caratteri rivoluzionari nella sua instaurazione, senza tuttavia ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...