SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] al 1933, e in particolare della guerra, e che fosse il frutto di una radicalizzazione progressiva all'interno del regimenazista, non pianificata direttamente da Hitler. La storiografia più recente (fra gli altri I. Kershaw, Ch.R. Browning, Ph ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] , e nel complesso degli edifici popolari detto Casa di Marx. Durante la guerra, la crescente rigidezza del regimenazista acuì l'innata ostilità dei Viennesi verso i germanici.
I bombardamenti aerei si fecero particolarmente gravi specialmente quando ...
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GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] , appare ormai assodata la pressoché assoluta irrilevanza della Geopolitik nei confronti delle scelte politiche del regimenazista. Mai Haushofer e i suoi seguaci esercitarono effettiva influenza sui meccanismi di decisione della politica estera ...
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Nazista tedesco. Nato a Monaco di Baviera il 7 ottobre 1900, morto a Lüneburg il 23 maggio 1945. Studiò agraria nella città natale. Nel 1929 organizzò le Schutz-Staffeln (SS). Quando Hitler affidò questo [...] incarico a H., le SS avevano una forza di 270 uomini. Quattro anni dopo, agli inizî del regimenazista, tale cifra era aumentata a 52.000 componenti. H. fu poi nominato nel 1933 comandante della polizia politica della Baviera e l'anno successivo ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] essa ha fortemente stimolato l'indagine sulla condizione femminile nel Terzo Reich. La storia dei rapporti tra i sessi sotto il regimenazista è quindi oggi uno dei campi di ricerca più vivaci e variegati.
Infine, è fuor di dubbio che Hitler, dopo il ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] ragazzi sotto i 14 anni. Se la responsabilità del g. ebraico è certamente da addebitarsi in primo luogo al regimenazista, non è da dimenticare la rete di complicità che permise la realizzazione pratica del genocidio. Senza il collaborazionismo di ...
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GOETZ, Walter
Raoul MANSELLI
Storico, nato a Lipsia l'11 novembre 1867 e morto nella clinica di Aldenhodlzen in Alta Baviera il 30 settembre 1958; compì i suoi studî universitarî a Monaco ed a Lipsia, [...] la collezione Beiträge zur Kulturgeschichte des Mittelalter und der Renaissance e la Propyläen-Weltgeschichte. Durante il regimenazista si tenne in disparte.
Storico della civiltà, che egli indagò con eccezionale dottrina e con appassionato ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] questo caso di tipo 'relativo') poteva favorire un parziale autoassolvimento - della Germania, dello Stato tedesco, del regimenazista, dell'identità e della cultura tedesca - che si giocava prevalentemente sul terreno pubblico e politico, non certo ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] italiana del littorio (1937), che unificava le organizzazioni giovanili del regime affidando al PNF il monopolio dell’educazione delle nuove generazioni; l’adozione, sull’esempio nazista, di una legislazione razzista e antisemita (1938); l’abolizione ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] piccolo gruppo di persone poteri arbitrari e privi di controllo. Regimi di questo tipo possono fare ricorso in gradi diversi alla coercizione – i due casi classici sono quelli della Germania nazista e dell’Unione Sovietica staliniana – si basano sia ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...